Ribadita la mission della Croce Blu di Carpi

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Nella consueta e annuale festa degli auguri di Natale, la sezione carpigiana della Croce Blu ha riconfermato la funzione umanitaria, sociale e sanitaria dei volontari che conducono, animano e sostengono l’associazione. Il gruppo è nato tredici anni fa grazie all’iniziativa di alcuni volenterosi cittadini, tra cui Giannina Panini: l’associazione assolve a un’importante e delicata funzione di aiuto al prossimo, di sostegno ai bisognosi e di supporto ai cittadini e all’Asl. I suoi 85 soci, tutti volontari, dedicano il proprio tempo libero all’associazione, sita nel piazzale delle Autocorriere, svolgendo  servizio in convenzione con Asl e Comune per il trasporto di infermi da un ospedale all’altro, per le dimissioni ospedaliere, per il trasferimento di cittadini inabili, grazie a un parco macchine di cinque mezzi, tra cui un’ambulanza (frutto di donazioni) coi quali sono in grado di assolvere ai loro compiti, a parte il servizio di emergenza-urgenza che resta di competenza del 118 di Modena Soccorso.  Nel corso della serata, svoltasi all’Hotel Medaglioni di Correggio, in un clima di grande amicizia e fraternità, sono stati premiati e festeggiati otto soci che hanno raggiunto i cinque e i dieci anni di attività di volontariato tra le fila dell’associazione. Tra gli invitati la responsabile del Servizio Qualità dell’Asl di Modena Luisa Iannotti, l’onorevole Edo Patriarca, gli assessori Alberto Bellelli e Cinzia Caruso e l’avvocato Virgili che cura le pratiche legali della Croce Blu di  Carpi tra cui le domande di accoglienza delle persone colte alla guida con un alto tasso alcolemico eche ottengono dal Tribunale l’assegnazione  a servizi di pubblica utilità in alternativa alla pensa pecuniaria loro inflitta.
Cesare Pradella
 

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