Carpi capitale green

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Diciamoci la verità, nessuno aveva smesso di chiamarla Festa de l’Unità. Troppe le storie, le vite, racchiuse in quel nome. Quelle delle nonne con le mani sporche di farina, intente a tirare la sfoglia, quelle dei genitori che servono ai tavoli e dei  giovanissimi impegnati a spillare birre in montagnola… E poco importa come la si pensa, la Festa dell’Unità è molto di più. Non è solo politica, ma cultura e zanzare. E’ fare la fila al Falò mentre il fumo ti pizzica gli occhi se il vento è inclemente. E’ il liscio della Balera. Sono le tante facce sudate e sorridenti dei volontari. Insomma, fa parte del dna della nostra terra. Ebbene, dal 26 giugno al 20 luglio, nell’area Zanichelli, l’appuntamento tradizionale con la festa torna e, saranno felici i nostalgici, si riappropria del suo antico nome. “Abbiamo restituito una tradizione e un’identità al nostro territorio”, sorride Simone Morelli, coordinatore del Pd delle Terre d’Argine. Quella di quest’anno sarà una festa nazionale e nel segno del verde. La Corte dei Pio si trasformerà nella capitale dell’agire e del pensare green, ospitando la Festa nazionale de l’Unità Ecodem, l’associazione politica ecologista che si propone di rappresentare e promuovere l’ambientalismo politico riformista. “Verranno esplorate numerose tematiche di carattere ambientale: dall’economia verde alla tutela e alla salvaguardia del territorio. Dall’inquinamento al ridisegno di uno sviluppo sostenibile, al paesaggio inteso come risorsa sulla quale investire. E, ancora, dalla mobilità sostenibile alla lotta allo spreco, dai rifiuti come risorsa all’economia circolare… Temi sempre più attuali e stringenti su cui il Pd vuole continuare a investire”, ha sottolineato Lucia Bursi, segretario provinciale del Partito democratico. Tematiche che fanno parte anche “dell’agenda politica della nostra amministrazione”, ha aggiunto Simone Tosi, responsabile Ambiente della segreteria provinciale del Pd. “Siamo davvero orgogliosi di ospitare un programma politico di altissimo livello – ha commentato Marco Reggiani segretario comunale del Pd di Carpi – con la presenza di ben quattro ministri del Governo Renzi: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio atteso giovedì 2 luglio, quello dell’Ambiente Gian Luca Galletti (10 luglio), il ministro della Giustizia Andrea Orlando (17 luglio) e il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini che chiuderà la Festa  lunedì 20 luglio. Ma ci potrebbero essere delle sorprese…”. Che il premier Matteo Renzi faccia una capatina a sorpresa in città? Nel programma degli spettacoli, tutti a ingresso gratuito, Morgan (martedì 30 giugno), Andrea Mingardi (giovedì 2 luglio), il comico Paolo Cevoli & Claudia Penoni (martedì 7 luglio), Lo Stato Sociale (9 luglio) e Bandabardò (martedì 14 luglio). “L’offerta è estremamente variegata e capace di attrarre tutte le fasce di età. Un grazie di cuore ai tanti volontari che, ancora una volta, – ha concluso Reggiani – hanno permesso la realizzazione di tutto questo e grazie ai quali gestiremo direttamente ben quattro ristoranti (Pizzeria, Osteria, Pesce e Falò) e i bar”. La vera forza della festa infatti sono loro: i volontari. Giovani e meno giovani (circa 300 ogni sera) che fanno sì che questa complessa macchina funzioni a dovere.
L’inaugurazione è fissata venerdì 26 giugno alle 18.30. “Ora teniamo le dita incrociate affinché il meteo sia più clemente di quello dello scorso anno”.
Jessica Bianchi
 

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