Music&Fashion: una serata per non dimenticare Greta

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Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi sognare non sa” era questo in sintesi il pensiero manifesto di Greta Morellini, in arte GreisGoose, citando il leader dei Doors, Jim Morrison. Per il secondo anno consecutivo la famiglia Morellini, di Novellara, promuove e cura un evento che ricordi la giovane figlia Greta, scomparsa ad appena 22 anni, in un terribile incidente stradale. Erano le 2.30 del 29 settembre 2013, appena fuori Carpi, lungo la strada romana sud. Greta stava rientrando da una serata trascorsa con amici quando con la sua auto è uscita di strada e si è schiantata contro un albero. Inutili i tentativi di rianimarla. E sul ciglio di quella strada si è conclusa la sua vita, quella che stava vivendo attraverso la sua enorme passione per la moda. Un amore che l’aveva portata a bruciare studi e tappe. Lei, bellissima e piena di vitalità, voleva esserci, dire la sua nel settore. Proprio in quel periodo si stava aprendo per lei una ulteriore opportunità professionale. Aveva svolto l’attività di fashion stylist per Emanuela Giovanardi di Carpi (Lola Darling) che vedeva in Greta una giovane promessa ricca di talento da poter affiliare al suo prestigioso staff. Lo scorso anno la famiglia Morellini, molto conosciuta sul territorio perché titolare di un noto ristorante, grazie anche alla caparbietà di mamma Paola Cortesi, ha  istituito il Premio Greta Morellini che riuscì a devolvere 6mila euro alla Facoltà di Cultura della Moda dell’Università di Bologna, dipartimento di Rimini, precisamente alle due migliori tesi di Laurea del 2014. Quest’anno, la serata Music&Fashion si dedicherà invece a sostenere l’associazione modenese Pro Digitate che al suo interno ospita la Family Fashion School. Una realtà nata dalla volontà e dall’esperienza di una importante fashion designer, Filomena Testi, scomparsa alla fine dello scorso anno. Sia l’associazione che la Scuola di moda perseguono l’accoglienza di persone svantaggiate bisognose di recuperare la propria dignità umana, autostima e speranza di vita.  Un legame sottile lega l’obbiettivo benefico della serata in ricordo della giovanissima creatrice di Moda, Greta e la professionista Filomena, donna di grande umanità oltre che di estro artistico.