Lavoro nero: maximulta a un laboratorio

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Lavoravano in nero sette dipendenti dei 12 trovati all'opera dalla Guardia di finanza di Carpi in una ditta tessile del modenese. Nel laboratorio, gestito da un cinese con precedenti, venivano prodotti articoli con il marchio di una nota griffe carpigiana. Nei confronti del titolare è scattata una denuncia per sfruttamento di manodopera clandestina perché due dei sette operai in nero sono risultati anche irregolari in Italia. Ulteriori accertamenti sulla ditta di confezioni hanno permesso alle Fiamme Gialle di far scattare la 'maxi-sanzione' da lavoro nero, che prevede l'applicazione di una multa di circa 1.500 euro per ogni lavoratore irregolare, con una ulteriore maggiorazione del 20% per i lavoratori clandestini. Inoltre è stata inoltrata alla Direzione Territoriale del Lavoro la proposta di sospensione dell'attività lavorativa per le violazioni rilevate, che non è stata disposta perché il titolare ha provveduto a sanare la posizione dei lavoratori irregolari.