A volte ritornano e, in questo caso, nel tripudio generale… E’ passato più di un anno dalla sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping che aveva sospeso per due anni dall’attività agonistica l’attaccante del Carpi Fabio Concas, trovato positivo a sostanze derivate dalla cocaina in un controllo effettuato al termine del derby contro il Modena, peraltro vinto di misura grazie alla rete di Jerry Mbakogu. Una condanna pesante che, dopo aver portato alla rescissione del contratto che lo legava al Carpi, aveva rischiato di metterne seriamente a repentaglio la carriera. Sono stati l’affetto della famiglia, della compagna, del suo splendido bambino e del Carpi Fc a sostenerlo in questo lungo e difficile momento. Fabio Concas sarà presente al raduno allo Stadio Cabassi l’11 luglio, si unirà al gruppo nel ritiro in Valsugana e, al termine della squalifica, sarà messo sotto contratto dalla società biancorossa.
“Devo sdebitarmi con i tifosi per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato”, queste le prime parole di Chico, come lo hanno affettuosamente ribattezzato i supporters biancorossi, visibilmente emozionato e desideroso di tornare a vivere il clima dello spogliatoio respirando al contempo il profumo del manto erboso del terreno di gioco.
Ora Fabio Concas si mette alle spalle una brutta storia e lo fa con la consapevolezza di dover dimostrare, prima di tutto a se stesso, che gli errori commessi hanno rappresentato una tappa, seppure dolorosa, nel suo percorso di maturazione personale. Fabio Concas è tornato e ora tutti si aspettano che quella maglia numero 7 torni a essere l’incubo delle difese avversarie.
Enrico Bonzanini