I numeri dei Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine

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 Le famiglie in carico ai Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine continuano ad aumentare così come cresce l’entità del bisogno. “I dati – sottolinea Ramona Vai – possono impressionare poiché i Servizi Sociali seguono situazioni estremamente eterogenee: da una difficoltà economica momentanea causata dalla perdita del lavoro legata alla crisi alla richiesta di aiuto per iscrivere i propri figli, affetti da disturbi dell’apprendimento, a servizi specifici di doposcuola ad esempio…Operiamo dunque su diversi livelli e gradi di intervento. Detto ciò, al 2015, i minori in carico ai Servizi Sociali dell’Unione erano circa 2mila”.

Quanti i minori allontanati ogni anno dalle loro famiglie?

“L’allontanamento di minori non è un fenomeno che riusciamo a tradurre in un parametro numerico costante. Ogni anno fa storia a sè anche perchè spesso ci troviamo a intervenire per la protezione di bambini o adolescenti in situazione di emergenza /urgenza (anche su segnalazione delle Forze dell’Ordine).  Situazioni queste che non possono essere preventivate. Ogni anno nelle Comunità Educative e case famiglia vivono complessivamente dai 9 ai 13 minori a cui si aggiungono i bambini in affido familiare (circa 12/14 all’anno). Alcuni rimangono in questi ambiti di accoglienza per un breve periodo, in altri casi, invece, l’accoglienza è inserita in un progetto quadro di più lunga durata. Ci tengo anche specificare che è sempre la Magistratura minorile a disporre l’allontamento tramite un apposito decreto. Un fenomeno di questi ultimi anni è poi l’inserimento in protezione di madri con figli in Comunità “madre-bambini”. Complessivamente vivono in queste strutture 9/10 madri con i loro 15/17 figli”.

Jessica Bianchi