Un caso sospetto di febbre da virus zika

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L’Azienda USL di Modena ha riscontrato nella giornata di oggi un caso sospetto di febbre da virus Zika (di cui è in corso la conferma di laboratorio) in un cittadino carpigiano rientrato da un viaggio all’estero. L’Azienda Usl ricorda che la malattia non è pericolosa per l’adulto e si manifesta di solito con sintomi lievi: febbre, dolori ossei e muscolari, manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate da prurito. Possono però spuntare conseguenze gravi nel caso l’infezione sia contratta in gravidanza. L’infezione si può trasmettere tramite la puntura di zanzare tigre infetta oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto.

Secondo la prassi in questi casi il Comune in collaborazione con la Azienda Usl si è attivato per organizzare tempestivamente i trattamenti nei luoghi di residenza della persona che ha contratto il virus. Come da protocollo regionale l’ente locale si è subito mosso per avvisare immediatamente la cittadinanza e, in via precauzionale, disinfestare con prodotti insetticidi già questa notte le aree verdi comprese nel raggio di 100 metri dall’abitazione della persona colpita, nella zona compresa tra la via Mulini e via Marx, nella zona sud della città. 

Gli interventi nelle aree pubbliche saranno effettuati questa notte, e per tre notti consecutive, dopo le ore 23, mentre gli interventi nelle aree private saranno effettuati da domattina dalle ore 8 fino al completamento della disinfestazione. Nel caso in cui le analisi di laboratorio dell’Azienda Usl non confermassero il caso, gli interventi di disinfestazione saranno immediatamente interrotti.   
Ricordiamo che durante il trattamento è necessario rimanere in casa con finestre e porte chiuse e sospendere il funzionamento di impianti che prevedano il ricambio dell’aria. Si raccomanda inoltre di tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc…) con teli di plastica.
Prima del trattamento, infine, è consigliabile raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico; dopo il trattamento si raccomanda di attendere 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state irrorate con i prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso. Si informa poi che è necessario ricordarsi di pulire mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento, proteggendosi le mani con guanti a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

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