Anche Modena ha le sue freccette

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L’altoparlante annuncia l’apertura dei cancelli al pubblico dell’ottava edizione del Play Festival del Gioco di Modena. Quest’anno però c’è qualcosa di nuovo: in un angolo del padiglione B, sono presenti le freccette. Sei macchine elettroniche per il soft dart a disposizione del pubblico e i ragazzi della ASD Nuova Modena Darts per dimostrare alla gente come un vecchio gioco possa essere divertente e alla portata di tutti. Due giorni non stop durante i quali circa 2.500 persone hanno giocato e tirato freccette. Un’inaspettata sorpresa, anche per gli organizzatori del Play.  Lo sport delle freccette è unico in parecchi sensi: per giocare serve una quantità di spazio relativamente piccola e non è necessario un abbigliamento particolare. L’età, il genere, la stazza e le prestazioni fisiche non hanno quasi effetto sulla capacità del giocatore di fare bene. Questi fattori combinati rendono il gioco delle freccette lo sport popolare che è oggi.  I primi “avvistamenti” dei termini Dart e Darting si hanno nell’Oxford English Dictionary del 1314 ma con significati diversi rispetto a quelli di oggi. Stando a una leggenda popolare pare che i primi a praticare un’attività simile allo sport delle freccette odierno siano stati i Padri Pellegrini imbarcati sulla Mayflower, la nave inglese diretta negli attuali Stati Uniti nel 1620.  L’anno che ha visto una svolta storica per questo sport è il 1908 con la sentenza Foot Anakin. Incluso nei giochi d’azzardo, la legge inglese ne proibiva il gioco all’interno dei locali. Il Signor Anakin, gestore di un pub, dimostrò a tutti come il tiro delle freccette fosse un gioco di abilità e non d’azzardo. Da quel giorno questo sport si diffuse sempre più.  Da oltre 15 anni, in provincia di Modena, vi sono pionieri di questo sport, ma dal 2015, la ASD Nuova Modena Darts riunisce i giocatori della provincia di Modena (circa 140 persone tesserate) nel gioco delle freccette, in campionati gestiti dalla Fidart, la Federazione Italiana Dart. Ogni anno si svolgono due campionati, uno primaverile e uno invernale, nei quali le squadre si danno battaglia all’interno di alcuni locali della provincia, da Bomporto a Vignola. A gennaio si disputa la finale italiana, dove oltre 300 squadre provenienti da tutto il Paese, si giocano il titolo di campione italiano.  L’obiettivo della ASD Nuova Modena Darts, oltre a sostenere e a far crescere i propri giocatori tramite l’organizzazione di tornei locali, è quello di promuovere questo sport anche tra le persone. Il gioco in sé prevede concentrazione e allenamento (nonchè una buona dose di pazienza), ma nulla vieta una sana sfida tra risate e qualcosa da bere. Provare per credere.

 

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