Moda al futuro

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Anche per il 2016 il progetto Moda al Futuro, promosso per l’ottavo anno consecutivo da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri di Carpi, si  concluderà sabato 7 maggio, alle 10, nella cornice della Sala dei Mori di Palazzo Pio, con la premiazione delle tre migliori creazioni. Durante la kermesse presentata da Clarissa Martinelli, le studentesse della 5°B e 5D, frequentanti il corso Tecnico Abbigliamento e Moda porteranno sulla passerella le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante l’anno scolastico: dapprima con momenti formativi a scuola, poi proseguito con alcune settimane di stage in azienda durante il quale, affiancati da un tutor, gli alunni hanno potuto dar sfogo allo loro fantasia creando uno o più abiti che verranno portati in passarella grazie all’impegno e al sostegno di Lapam. “Il rapporto con il Vallauri attraverso il progetto Moda al Futuro dà la misura concreta di quanto l’associazione creda nel valore di iniziative in cui gli studenti diventano protagonisti e sperimentano dal vivo il clima e l’atmosfera, nonché le regole, di un futuro ambiente di lavoro” ha sottolineato il presidente Lapam di Carpi, Enrico Gasparini.

Numerose le aziende che hanno accolto le alunne in stage: Liu Jo, LVP, Daniela DallavalleSeveri Silvio, Staff Jersey, Enne Elle, Taglio Golinelli, We Studio, Green-Light, Anna Falck, Creazioni 2000, Fausta Tricot, Confezioni Chicca, Ribelle, Spazio Sei Fashion Group, Crea-Si, Black Diamonds, Spruzzi, Blumarine, Anna Rachele, Maglificio Paten, Marinella Casali, Kadiby, Conf. Midal, Tessitura Roberta, Twin-Set, ETC 2.0Rosanna & Co, V Studio Group e Cea Maglierie.

“Tra gli obiettivi del progetto – ricorda Federico Poletti, presidente Lapam Moda – il potenziamento e l’approfondimento di competenze relative all’indirizzo di studio proposto dall’istituto,  nel quadro di un’esperienza reale con il mondo delle imprese. Si tratta di un progetto nato otto anni fa in linea con le attuali norme della Buona Scuola, per un migliore e più proficuo raccordo tra scuola e mondo del lavoro. Progetto che non sarebbe possibile senza il fattivo coinvolgimento delle imprese”. Un’iniziativa preziosa per le studentesse che, come ribadiscono i docenti, “possono ampliare il loro bagaglio di conoscenze tecniche e sperimentare concretamente le regole e le dinamiche di un futuro contesto lavorativo”.

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