Bambini e animali: un rapporto prezioso

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Da sempre gli animali, veri o di fantasia, accompagnano i bambini nella loro crescita, arricchendo la loro dimensione emotiva e relazionale. Che si tratti del personaggio di un libro illustrato o di un animaletto in carne e ossa, un animale educa alla diversità, perché dimostra al bambino che oltre a noi umani esistono anche altri esseri viventi che meritano rispetto e sono in grado di offrirci molto dal punto di vista affettivo. Per permettere ai bambini di conoscere a fondo cani, gatti e non solo, la dottoressa Alice Fava, educatrice specializzata in pet-therapy, ha deciso di organizzare un Corso di educazione relazionale bimbo-animale rivolto ai bambini e alle bambine dai 5 ai 10 anni ogni martedì pomeriggio, dalle 17 alle 18, presso la sala polivalente del Centro Bluewell in via Giovanni XXIII, 122.
Quali sono gli obiettivi del corso?
“Questo progetto nasce da un bisogno generale che ho percepito parlando con diverse persone e osservando certi loro comportamenti. Spesso si sceglie di convivere con cani, gatti e altri animali senza conoscere le basi di una corretta comunicazione.
Durante questi sei incontri spiegherò ai bambini, attraverso giochi ed esperienze attive, chi sono il cane, il gatto e un altro animale (che verrà selezionato dai partecipanti all’interno di una piccola lista) e, soprattutto, come si entra in relazione con loro, così da evitare incontri/scontri spiacevoli e vivere tutti in maggior sicurezza e armonia, fuori e dentro alla propria abitazione. Lo scopo è quello di rendere i bimbi maggiormente autonomi, responsabili e consapevoli del mondo animale. Specifico, però, che non si tratta di un progetto di Pet Therapy in quanto non è prevista la presenza fisica degli animali. L’attività di Educazione Assistita con gli Animali la svolgo presso il Gattile di Carpi con il progetto Crescere insieme ai gatti che riprenderà a primavera”.
A che età i bambini iniziano a interagire in maniera consapevole con gli animali?
“A partire dai 5/6 anni. Prima possiamo accompagnarlo alla scoperta del mondo animale: fargli ascoltare la voce degli uccelli, indicargli i nidi sui rami secchi degli alberi in autunno e gli insetti nel prato. Quando invece si accoglie un animale in casa, o nel caso in cui questo sia già presente, la prima cosa da insegnare al bambino è l’enorme responsabilità che un animale comporta. Un cane o un gatto necessitano di cure e attenzioni e non devono essere considerati giocattoli, piuttosto è opportuno paragonarli a dei compagni di vita e di avventure, ma sempre nel reciproco rispetto della loro specifica natura”.   
Quali sono i benefici per i bambini che crescono con un animale in casa?
“I bambini che crescono insieme agli animali domestici hanno sicuramente una maggiore capacità empatica, di leggere e comprendere le emozioni e i comportamenti altrui superiore, proprio perché allenati sin dalla più tenera età all’osservazione di un essere vivente ricco di bisogni fisici e psicologici difficilmente interpretabili. I benefici sono quindi a livello psicologico ed educativo: interagire con l’animale mette in moto il desiderio di curare un altro essere vivente, di sperimentarsi in una relazione imparando ad aspettare i tempi dell’altro. Gli animali sono interlocutori rilassati e non giudicanti e con loro il bambino è libero di essere se stesso. Inoltre  i bambini (e gli adulti) che presentano determinate peculiarità, quali iperattività, Dsa, autismo e disabilità in generale, traggono grandi vantaggi e stimoli dalla convivenza con un animale e, soprattutto, nel partecipare a progetti di Pet Therapy”.
Quali sono i comportamenti sbagliati che potrebbero trasformare la relazione bimbo-animale da potenzialmente positiva a dannosa?
“Il primo consiglio è quello di rivolgersi a un esperto per la scelta del cane o del gatto da inserire nel proprio nucleo familiare. Ogni razza ha le sue caratteristiche e ogni animale il suo carattere. Canili e gattili sono purtroppo pieni di scelte avventate e Natale è il momento più sbagliato per allargare la famiglia: è un periodo di frenesia e di stress e l’associazione animale uguale regalo che può derivarne è molto pericolosa. Si potrebbe invece iniziare con una visita nei canili e nei gattili o con un’adozione a distanza: questo sì che sarebbe un bel regalo di Natale”.
Per informazioni sul corso di educazione relazionale bimbi-animali l’indirizzo email è favaalice@yahoo.it
Chiara Sorrentino