Quattro mesi d’attesa per la carta d’identità: la strada è ancora lunga…

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“Pronto? La carta d’identità è in scadenza e devo procedere al rinnovo. Mi può fissare l’appuntamento?”

“Certo. Il 23 luglio”

Il cittadino carpigiano pensa di aver capito male perché è metà marzo e quattro mesi di attesa paiono davvero un’esagerazione e invece è proprio così. La telefonata continua perché il malcapitato spiega al telefono che la carta d’identità gli è indispensabile per andare in vacanza ma dall’altra parte l’operatrice non lascia speranza: “se il documento le è indispensabile porti la prenotazione alberghiera e provvederemo a compilare un foglio che le sostituirà la carta d’identità”. La novità della carta d’identità elettronica porta con sé lunghe attese: introdotta il 17 gennaio all’Anagrafe di Carpi, è in materiale plastico, ha le dimensioni di una carta di credito e contiene un microprocessore che permette di conservare in sicurezza le informazioni necessarie all’identificazione del titolare. Come si spiegano quattro mesi d’attesa?

“In occasione del periodo elettorale – spiega l’assessore Cesare Galantini – abbiamo accumulato forti ritardi che hanno inciso sul servizio perché all’Ufficio Anagrafe, che si occupa anche dei certificati elettorali, sono arrivate centinaia di cittadini che avevano esaurito gli spazi sulla tessera precedente (1.597) o l’avevano smarrita (944). Inoltre, se per fornire i dati della carta d’identità cartacea bastavano cinque minuti, ora ne servono venti per il colloquio e quindi si fissa la metà degli appuntamenti quotidiani rispetto a prima. Infine – conclude Galantini – c’è un tema legato al personale ma, a breve, aumenteremo la potenzialità del servizio dove attualmente sono 17 gli operatori”.

Il tema della digitalizzazione è un elemento fondamentale per garantire la semplificazione dei processi burocratici e avvicinare l’amministrazione pubblica ai cittadini ma… non certo in questo caso, nonostante le attenuanti. “A breve ci saranno accorgimenti per ridurre i tempi di attesa sulle carte d’identità” promette l’assessore.

Sara Gelli