Il Carpi torna dall’Abruzzo con una sconfitta amara: a Pineto finisce 1-0, con match indirizzato da una rete nel primo tempo del capocannoniere del Girone B Davide Bruzzaniti e dal rigore fallito nella ripresa dal capitano biancorosso Matteo Cortesi, episodio che avrebbe inevitabilmente potuto cambiare l’intero della partita. Un pomeriggio sfortunato, caratterizzato dai forti attacchi influenzali che hanno fermato l’estremo difensore Matteo Sorzi, ben sostituito da Alessandro Scacchetti al suo esordio assoluto in Serie C e Precious Amayah. Nel fitto bollettino medico va annoverato anche Tommaso Panelli, uscito dopo una manciata di minuti per un sospetto stiramento.
Il match: I biancorossi faticano ad accendere la manovra nei primi 45 minuti. Il Pineto parte meglio, più aggressivo e verticale, mentre il Carpi si limita a contenere senza riuscire a costruire. La squadra di Cassani paga un atteggiamento troppo timido e al 17’ arriva il gol che indirizza il match: lancio verticale, Bruzzaniti sfonda centralmente, salta il portiere e porta avanti i padroni di casa. Una disattenzione pesante, che costringe gli emiliani a inseguire.
Al rientro dagli spogliatoi, il Carpi cambia volto: più pressione, più gamba, più coraggio. I biancorossi prendono campo e costringono il Pineto ad abbassarsi, creando finalmente i presupposti per il pareggio. L’occasione migliore arriva al 76’: fallo sul neo entrato Sall e calcio di rigore. Sul dischetto va lo specialista Matteo Cortesi, ma il mancino dell’attaccante si stampa sulla traversa. L’urlo dei tifosi del Carpi resta strozzato, e con esso svanisce la migliore chance per riaprire la gara.
Nel finale i biancorossi tantano l’assalto, ma mancano precisione e ultima giocata. Il Pineto si difende con ordine e porta a casa una vittoria che, ai punti, premia la sua maggiore concretezza nei momenti decisivi.
Per il Carpi resta il rammarico: la prestazione del secondo tempo era stata sufficiente per meritare almeno il pareggio, ma l’errore dagli undici metri pesa come un macigno.
