Cinquant’anni di Sagra di Quartirolo

La Sagra di Quartirolo, spiega Filippo Bastia coordinatore del Comitato organizzatore, “è nata nel 1975 da un’idea di don Nellusco per promuovere il valore dello stare insieme. Con questa edizione, che parte il 18 luglio e si concluderà con la Santa messa e la processione il 5 agosto, spegniamo dunque 50 candeline”.

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In foto Filippo Bastia, Enrico Bonzanini, don Basile Bitangalo (vicario parrocchiale di Quartirolo), don Antonio Dotti

Torna uno degli eventi più attesi dell’estate carpigiana e non solo dai parrocchiani, ma dalla città tutta, la Sagra di Quartirolo. “Quest’anno festeggiamo cinquant’anni di sagra: un Giubileo nel Giubileo. Insieme sui passi della speranza è il titolo che abbiamo voluto dare a questo nostro appuntamento – spiega il parroco Don Antonio Dotti – poiché capace di racchiudere sia l’anima scout della nostra Parrocchia che i valori del vangelo. Un titolo che ben rappresenta lo spirito e il clima che vogliamo creare durante le giornate di festa”.

Filippo Bastia e don Antonio Dotti

La Sagra di Quartirolo, prosegue Filippo Bastia coordinatore del Comitato organizzatore, “è nata nel 1975 da un’idea di don Nellusco per promuovere il valore dello stare insieme. Con questa edizione, che parte il 18 luglio e si concluderà con la Santa messa e la processione il 5 agosto, spegniamo dunque 50 candeline”. Una kermesse capace di coniugare, “gastronomia, convivialità e spirito cristiano. L’occasione per vivere un momento comunitario che unisce la Parrocchia in una sorta di pastorale. Dal 1975 ad oggi qui sono sbocciati tanti sorrisi e se vogliamo che la tradizione si tramandi questo è lo spirito giusto da mantenere”. Per l’importante traguardo del cinquantesimo è stato realizzato un libretto dal sapore davvero speciale: “un’ostrica con una perla all’interno” aggiunge Bastia. Pagina dopo pagina infatti vi sono numerose immagini della Sagra dagli Anni Settanta ad oggi, coi protagonisti del passato e del presente. Un viaggio per immagini che racconta l’evoluzione di una manifestazione che, sottolinea don Antonio, “è riuscita ad affrontare le sfide e i cambiamenti legati al trascorrere del tempo”. Nata in punta di piedi davanti alla Chiesa madre ora la Sagra di Quartirolo occupa tutto il prato e schiera oltre 200 volontari che ogni sera sono pronti ad accogliere circa un migliaio di presenze. Il menù è confermatissimo così come i prezzi che non hanno subito ritocchi: “tornano il Tortello solidale nato dalla collaborazione tra la Coop Eortè e il Carcere Sant’Anna di Modena, con un particolare condimento ideato dai nostri chef, e i dolci realizzati nel carcere di Mantova messi a disposizione dall’Emporio 5 Pani”. Gli stand gastronomici saranno aperti dal venerdì alla domenica per tre weekend: 18, 19 e 20 luglio, 25, 26 e 27 luglio e 1, 2 e 3 agosto. A dare il via alle danze sarà la Quarti Run, camminata giunta alla 23esima edizione, domenica 13 luglio, alle 8. Due le mostre che verranno allestite: il porticato che conduce all’Aula liturgica ospiterà Inclusione a cura di Aifo mentre sotto alla tensostruttura vi sarà la galleria fotografica Giubileo della Sagra di Quartirolo che ripercorre i 50 anni della festa.

Ricco il programma di spettacoli: dal dj set di Azio Battini del 18 luglio, alle 21, al tributo a Vasco con Chi brev ragas, sabato 19 alle 21, in memoria di Paolo Borsellino e della sua scorta, in collaborazione con Libera. Dal concerto dei Desamistade tribute band di De Andrè in collaborazione con CUAMM allo spettacolo di danze storiche col Battaglione Estense domenica 20 luglio. Dalla presentazione ufficiale della squadra dell’Ac Carpi il 25 luglio, alle 21, al concerto di Juno in collaborazione con Ho avuto sete. Dalla serata di musica con Dj Palla alla magia della Maga Tamayo del 27 luglio alla conferenza dello storico dell’arte Luca Leoni il 28 luglio alle 21 in aula liturgica, alla proiezione del film Anywhere anytime in collaborazione con Bottega del Sole, Mediterranea Saving, Humans Carpi e Libera presidio Peppe Tizian. Il 1° agosto, alle 21, largo al concerto di Ricky, Meschia + Duo Trio mentre il 2 sempre alle 21 si terrà il Live painting di Gabriele Melegari con la musica di Novabè acustic duo e Acustic Duo Greta e Andrea. Domenica 3 agosto, alle 21, gran finale con il concerto degli Extras e lo spettacolo dialettale dei Ciocapiat.

La manifestazione, conclude don Antonio, “è fondamentale per sostenere la vita parrocchiale e le sue numerose attività ma parte del ricavato viene utilizzato per sostenere chi è in difficoltà”. Quattro i progetti a cui verranno destinate delle risorse: “dalla Caritas diocesana al Progetto Sorriso attraverso il quale, dal 2015 ad oggi, la Parrocchia ospita giovani migranti giunti nel nostro Paese sui barconi, che pur lavorando hanno bisogno di una casa. “Ne abbiamo già ospitati oltre 25, li aiutiamo fino a quando non riescono a diventare autonomi e a trovare una sistemazione in piena autonomia”, aggiunge Bastia. Altri proventi andranno alla San Vincenzo de Paoli di Carpi e, quando sarà possibile, verrà erogato un contributo per Gaza col tramite del cardinal Pizzaballa.

Jessica Bianchi

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