Un Carpi concreto, maturo e sempre più a suo agio con la categoria, chiude un intenso ciclo di tre gare in sette giorni con il pareggio per 1-1 contro il Pineto. Un punto prezioso che porta i biancorossi a quota 40 in classifica, storicamente quota minima da raggiungere per qualsiasi club ambisca alla permanenza nella categoria. Non è tutto: il club del presidente Claudio Lazzaretti sfata contestualmente il tabù dei turni infrasettimanali, da sempre vero e proprio tallone d’Achille, completando un filotto di risultati utili contro Vis Pesaro, Arezzo e Pineto.
Sotto un diluvio inclemente al “Cabassi”, il Pineto passa al 10′ con Schirone, lesto a colpire sugli sviluppi di un corner. Il Carpi reagisce con carattere, costruisce almeno tre nitide occasioni senza capitalizzarle ma al 42′ trova il meritato pari con un tiro-cross di Rigo che sorprende Tonti. Nella ripresa, la stanchezza affiora su entrambi i fronti e il mancato rigore per un atterramento di Campagna in area congela il punteggio, dividendo in parti uguali la porta in palio. Con otto punti raccolti nelle ultime quattro uscite, considerando anche il 2-2 in casa della Lucchese, capitan Calanca e compagni allungano a +11 sulla zona playout e iniziano a scrutare con interesse la parte sinistra della classifica, sinonimo di qualificazione ai playoff.
Ora, all’orizzonte, la sfida sul campo di un Campobasso reduce dal pesante ko in casa della Lucchese e ora giustamente preoccupato per non vedersi risucchiato nella bagarre per evitare i playout. I lupi molisani hanno già battuto il Carpi nell’ultima Poule Scudetto e strappato un pari al Cabassi all’andata (0-0). Proprio lo scorso 10 novembre furono proprio Capitan Calanca e compagni a bloccare la corsa del Campobasso, scivolato dalle zone nobili della classifica e ora immischiato nella lotta per la permanenza in Serie C. Problemi che per il Carpi, in caso di risultato positivo al Molinari – Avicom Arena, potrebbero lasciare davvero spazio a un pensierino sulla lotta per entrare nelle prime dieci posizioni del Girone B.