Un 2024 a tinte biancorosse

In questa stagione, la squadra ha già raccolto 25 punti in 20 partite di Lega Pro: un risultato notevole, considerando il livello competitivo del Girone B e le risorse economiche delle squadre avversarie.

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Si chiude un 2024 indimenticabile per l’AC Carpi del Presidente Claudio Lazzaretti, un anno caratterizzato da sfide impegnative, spesso sulla carta proibitive, affrontate e superate con brillantezza. Solo pochi mesi fa, il 5 maggio, Piazza Martiri si riempiva di entusiasmo per celebrare il ritorno in Serie C, al termine di un lungo e avvincente testa a testa con il Ravenna. Un periodo intenso, durante il quale il Carpi ha lavorato incessantemente per strutturarsi meglio, cambiando volto ma mantenendo salda la propria identità, vero segreto del suo successo.

In questa stagione, la squadra ha già raccolto 25 punti in 20 partite di Lega Pro: un risultato notevole, considerando il livello competitivo del Girone B e le risorse economiche delle squadre avversarie.

Nella trasferta di Rimini, nonostante quattro assenze di rilievo (Mandelli, Forapani, Tcheuna e Verza indisponibili), l’AC Carpi ha interpretato perfettamente il ruolo della “matricola terribile” determinata e all’affamata ricerca costante di punti salvezza. Ne è scaturita una partita intensa e corretta: i romagnoli si sono dimostrati più pericolosi ma sfortunati, mentre il Carpi, compatto e concentrato, ha strappato uno 0-0 ricco di aspetti positivi. Gli emiliani hanno addirittura sfiorato il colpaccio con un tiro del subentrato Niccolò Nardi che ha colpito il palo, lasciando l’ex Simone Colombi, acclamato protagonista della giornata, senza scampo.

Sul fronte del mercato, il direttore sportivo Marco Bernardi si prepara a un periodo natalizio di lavoro intenso. L’obiettivo è individuare i rinforzi giusti per il  sistema di gioco di mister Cristian Serpini. Le priorità sono tre: un esterno difensivo mancino (necessario dopo la partenza di Zoboletti tornato alla Sambenedettese e l’infortunio di Rodrick Tcheuna che lo terrà fermo almeno per tutto il mese di gennaio), un centrocampista capace di sostituire Mandelli, ancora lontano dal pieno recupero, e un difensore centrale per sopperire all’assenza di Tommaso Panelli, in attesa di completare il recupero post-operazione alla spalla.

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