Per FdI Carpi, “il Governo Meloni taglia il cuneo fiscale e la Giunta PD alza le tasse comunali”

Lunedì 23 dicembre è in programma il Consiglio comunale di Carpi e all’ordine del giorno c’è l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 e il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia esprime preoccupazione per la decisione di alzare l’addizionale Irpef.

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Lunedì 23 dicembre è in programma il Consiglio comunale di Carpi e all’ordine del giorno c’è l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027 e il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia esprime preoccupazione per la decisione di alzare l’addizionale Irpef. “Se questa è la direzione – sostengono  – si tratta di un avvio di legislatura davvero pessimo da parte della giunta Righi. La progettualità di cambiamento, tanto sbandierata in campagna elettorale, non l’abbiamo ancora vista e i cittadini chiedono concretezza. Invece a Carpi l’unico vero cambiamento è vessare ulteriormente i cittadini. Mentre il Governo Meloni è impegnato a dare segnali forti, andando a ridurre la pressione fiscale complessiva, assistiamo ad una forzatura da parte della sinistra che amministra la Città”.

A sottoscrivere la posizione sono tutti i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia: Annalisa ArlettiFederica Boccaletti, Federica Carletti, Tommaso Casolari, Claudio Cortesi e Enrico Fieni. “E’ indubbio che gli enti locali vivano la necessità di fare efficienza con le risorse a disposizione, ma l’ulteriore gettito che verrà prelevato dalle tasche dei cittadini (circa 3 milioni di euro in più) è di gran lunga maggiore rispetto ai tagli che la sinistra lamenta ad ogni piè sospinto, evidentemente per nascondere l’incapacità di guidare la macchina comunale.

Non è chiaro poi come questi soldi verranno spesi. Oggi non ci è dato sapere con precisione su che servizi verranno allocati e quale valore aggiunto ci sarà per i cittadini. A fronte di una maggiore tassazione che graverà sui carpigiani, la Giunta deve dimostrare che si tratta di una mossa di lungo respiro, visto che non è la prima volta che l’addizionale viene alzata. Quale beneficio quindi per i carpigiani? (segue)

Come Fratelli d’Italia ci chiediamo poi come mai la Giunta abbia deciso di non alzare la soglia di esenzione, oppure scaglionare le aliquote andando a differenziare l’addizionale per fasce di reddito, ricordando che l’aliquota che sarà applicata è la massima. Questo avrebbe permesso una maggiore equità della misura adottata e un segnale di avvicinamento alla cittadinanza. Fratelli d’Italia dentro e fuori il Consiglio Comunale continuerà a difendere gli interessi dei Carpigiani ed a rappresentare la volontà e le speranze di costruire una Carpi diversa, che non si rassegna al nuovo corso e ad una sinistra che, senza soluzione di discontinuità, vuole vessare i cittadini. (segue)

Il nostro impegno prosegue e continueremo a fare sentire la nostra voce e quella dei tanti cittadini che non possono riconoscersi in questa amministrazione, attraverso una opposizione costruttiva ma che non farà sconti a chi vorrebbe far tornare la nostra Città indietro di decenni. Carpi merita certamente di meglio”

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