Con un punteggio di 87 su 100 la pizzeria Zerocinquenove in viale Carducci n° 34/0 si è aggiudicata per il terzo anno consecutivo i due spicchi della rinomata guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso.
Una riconferma che profuma di impegno e buoni propositi per il futuro come hanno commentato Daniele e Marco Giordano, titolari della pizzeria insieme al loro cugino Gaetano Falcone che è anche il pizzaiolo: “essere riconfermati, a volte, è più difficile che essere notati. Considerano che i tre spicchi vengono assegnati con un punteggio di 90 su 100, il nostro obiettivo per i prossimi anni è cercare di ottenere i tre spicchi. Sappiamo che ci vuole tempo ma ci impegneremo per raggiungere questo importante risultato”.
Il 2023 è stato un anno d’oro per i giovani gestori della pizzeria Zerocinquenove, seconda generazione di una famiglia attiva da oltre trent’anni nel settore della ristorazione.
Infatti, oltre al riconoscimento del Gambero Rosso, il locale è stato inserito anche tra le trenta migliori pizzerie regionali nella guida “Emilia Romagna a Tavola 2025” diretta da Gianluca Montinaro, e si è classificato tra le prime venti pizzerie della regione nella guida 50 Top Pizza.
Aperto nell’agosto del 2020, in piena pandemia, il locale del centro storico è riuscito ben presto a distinguersi per le sue materie prime di qualità, la sapiente lavorazione e lievitazione dell’impasto e il calore e l’unione della gestione familiare: “nonostante siamo originari della Campania, siamo nati e cresciuti qui a Carpi e, pertanto, siamo molto legati ai sapori e ai prodotti del nostro territorio. Per questo abbiamo scelto di utilizzare solo materie prime a km 0, compresa la mozzarella.
I nostri due tipi di impasto, ‘Napoletano’ e ‘Integrale’ sono composti da una miscela di tre farine con germe di grano macinato a pietra accuratamente selezionate da noi, con una lievitazione minima di 36 ore.
Ogni sei mesi variamo il menù, seguendo la stagionalità dei prodotti, per offrire una cucina il più possibile autentica e genuina, oltre che gustosa e innovativa.
Inoltre, il fatto di lavorare in famiglia, oltre a noi tre c’è un altro cugino pizzaiolo e una cugina in sala, permette di creare una sinergia unica”.
Chiara Sorrentino