The Old Oak è un posto speciale: non solo è l’ultimo pub rimasto, ma è anche l’unico luogo pubblico in cui la gente può incontrarsi in quella che un tempo era una fiorente località mineraria del nordest dell’Inghilterra, e che, dopo 30 anni di declino ininterrotto, sta attraversando attraversa momenti molto duri. TJ Ballantyne, proprietario del locale, riesce a mantenerlo a stento, e la situazione si fa ancora più precaria quando diventa territorio conteso dopo l’arrivo dei rifugiati siriani trasferiti nel villaggio.
Prende le mosse da un incontro-scontro con l’alterità The Old Oak, ultimo film di Ken Loach, maestro del cinema britannico e grande narratore delle vicende della lower class, che racconta sempre con affetto e partecipazione estetica e ideale, che mercoledì 2 ottobre alle ore 15.00 costituirà, presso il cinema Space City di Carpi, il secondo appuntamento del programma di Pomeriggio al cinema, la rassegna promossa dall’Università Natalia Ginzburg con il contributo della Fondazione CR Carpi e il patrocinio del Comune. Dopo il successo della proiezione inaugurale, che mercoledì scorso ha fatto registrare il tutto esaurito, questa volta il pubblico potrà dunque assistere a una pellicola commovente, che racconta di un’improbabile amicizia, e sui nuovi modi che occorre inventarsi per comunicare in situazioni inaspettate. Un dramma commovente che parla di perdite, di paura e della difficoltà di ritrovare la speranza.
La rassegna proseguirà il 9 ottobre, sempre alle 15, con la visione di Mon crime, di Francois Ozon. Per tutti i film il costo del biglietto è di 4 euro.