Una serata per ricordare Alessandra Arletti e tutte le vittime della strada

Per celebrare il ricordo di Alessandra Arletti nel secondo anniversario della sua morte e dei tanti, troppi, morti sulle strade, vittime della distrazione o dell’abuso di sostanze da parte di chi è alla guida, la famiglia Arletti, unitamente all’Associazione italiana familiari e vittime della strada aps di Modena, ha organizzato un momento di intrattenimento e riflessione. Domenica 1° settembre, alle 20,30 all’Auditorium San Rocco, si terrà Un gospel per vivere ancora (Alessandra e gli altri). Un’iniziativa dedicata a tutte le vittime della strada e ai loro familiari durante la quale saranno mostrati sette brevi video per raccontare le storie di chi non c’è più e quelle di chi resta a ricordarle. Sette vite spezzate troppo presto, quelle di Alessandra Arletti, Fabio Terzilli, Francesco Paolillo, Matteo Testoni, Francesca Piacentini, Monica Torricelli e Giacomo Montella, che verranno ripercorse da parenti e amici. Patrocinata dal Comune di Carpi e dalla Fondazione Cr Carpi, la serata, allietata dalle voci del Modena Gospel Chorus diretto da Johnny Borelli, sarà un vero e proprio inno alla vita.

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Alessandra Arletti

Il 1° settembre 2022 in via Traversa San Giorgio, il Suv condotto dal carpigiano 62enne Davide Ferrari, ha spento per sempre il sorriso della ventenne Alessandra Arletti. Una tragedia che, a due anni di distanza, resta una ferita aperta per i suoi cari, “un dolore che è un po’ come una malattia cronica, impari a conviverci ma non guarisci mai”, commenta il padre Raul Arletti. E per celebrare il ricordo della figlia nel secondo anniversario della sua morte e dei tanti, troppi, morti sulle strade, vittime della distrazione o dell’abuso di sostanze da parte di chi è alla guida, la famiglia Arletti, unitamente all’Associazione italiana familiari e vittime della strada aps di Modena, ha organizzato un momento di intrattenimento e riflessione.

Domenica 1° settembre, alle 20,30 all’Auditorium San Rocco, si terrà Un gospel per vivere ancora (Alessandra e gli altri). Un’iniziativa dedicata a tutte le vittime della strada e ai loro familiari durante la quale saranno mostrati sette brevi video per raccontare le storie di chi non c’è più e quelle di chi resta a ricordarle. Sette vite spezzate troppo presto, quelle di Alessandra Arletti, Fabio Terzilli, Francesco Paolillo, Matteo Testoni, Francesca Piacentini, Monica Torricelli e Giacomo Montella, che verranno ripercorse da parenti e amici. Chi erano, cosa facevano, cosa sognavano… Patrocinata dal Comune di Carpi e dalla Fondazione Cr Carpi, la serata, allietata dalle voci del Modena Gospel Chorus diretto da Johnny Borelli, sarà un vero e proprio inno alla vita. Un appello alla prudenza perché “stare al volante è una grande responsabilità e non può essere in alcun modo sottovalutata” conclude Raul Arletti.

“Il nostro desiderio – spiega Assunta Partesotti dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada aps e mamma di Giacomo Montella morto in un incidente a soli 29 anni – è quello di accendere un faro su questo problema in una chiave inedita. Niente numeri o statistiche bensì la voce diretta dei famigliari. Le loro storie, le loro testimonianze. Partendo da una data terribile, quella che ha segnato la fine della vita di Alessandra, vogliamo dare voce a chi ha perduto un figlio, un genitore, un fratello, una sorella… per questo abbiamo realizzato delle clip che raccontano chi erano le vittime, cosa hanno lasciato dietro di sè. E tra una clip e l’altra il coro canterà una canzone scelta dai famigliari, io ho optato per Lift me up, (ndr – tu mi risolleverai) perchè mio figlio era giovane e pieno di vita. Canzoni che risuoneranno come vere e proprie preghiere, perchè il gospel è soprattutto questo.

Insomma sarà una serata per guardare avanti con speranza. Per cercare di costruire un futuro di consapevolezza e di cambiamento affinché sempre meno persone debbano convivere col dolore, col fardello che ognuno di noi si porta addosso”.

La cittadinanza è invitata, l’ingresso è a offerta libera.

Jessica Bianchi

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