Conclusi i lavori di adeguamento strutturale, da lunedì 17 giugno il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) rientra nella sede presso l’Ospedale di Baggiovara, rinnovata e resa ancora più sicura per professionisti e pazienti. Come comunicato a marzo, il trasferimento a Carpi si era reso necessario come soluzione temporanea per consentire l’esecuzione di alcuni interventi mirati. È stato modificato l’assetto del reparto, creando due nuovi spazi di lavoro per gli operatori sanitari, uno per l’area adulti e uno per l’area minori, con un intervento che ha reso ancora più robuste le pareti perimetrali. Da questi locali dedicati agli operatori è possibile supervisionare il reparto sia attraverso ampie vetrate (anche queste con caratteristiche di resistenza adeguata), sia attraverso il nuovo impianto di videosorveglianza. Inoltre è stato ampliato l’orario del servizio di vigilanza. Sono stati realizzati anche spazi ricreativi e di relax, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’offerta sanitaria. La ristrutturazione ha infatti permesso l’ampliamento delle aree dedicate ai pazienti attraverso la creazione di nuove aree per la socializzazione e l’attività di gruppo.
Da lunedì dunque il ritorno a Baggiovara. Si chiude così l’esperienza all’interno della struttura carpigiana, legata all’esigenza di garantire una pronta risposta ai bisogni di salute di una fascia di popolazione fragile, come quella con patologia psichiatrica. Un’esperienza comunque positiva, che ha dato la possibilità alle équipe di Baggiovara e Carpi di trovare sinergie comuni, in un’ottica di arricchimento reciproco.