“Vorrei riportare al voto chi è scontento da anni”

Davide Verri è il quarto candidato sindaco di Carpi, uno dei pochi comuni italiani, in tutto undici, in cui Forza del Popolo sostiene un proprio candidato

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La decisione è maturata ai primi di aprile, a soli due mesi dal voto, ed è stata una corsa contro il tempo consegnare la documentazione necessaria ma alla fine è arrivata l’ufficialità: Davide Verri è il quarto candidato sindaco di Carpi. “Durante i banchetti in Piazza Martiri per la raccolta delle firme a sostegno del plebiscito popolare Fuori l’euro dall’Italia, fuori l’Italia dall’euro promosso da Forza del Popolo, tante persone mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi e, in considerazione dell’approssimarsi della pensione, ho il tempo da dedicare all’impegno che richiede la campagna elettorale” esordisce Verri.

A differenza degli altri candidati non è stata fatta una presentazione ufficiale per cui incontriamo il candidato Verri a tu per tu e scopriamo che Carpi è uno dei pochi comuni italiani, in tutto undici, in cui Forza del Popolo sostiene un proprio candidato. “Siamo un partito relativamente giovane, che si è costituito a livello nazionale nel 2021, ed è la prima volta che ci impegniamo in una campagna elettorale. Non tutte le persone in lista sono di Carpi ma tanti, a partire da me, hanno una conoscenza approfondita della realtà cittadina”.

Qual è il vostro manifesto politico? “Vogliamo superare la vecchia e ormai sterile distinzione tra destra e sinistra, perché sono ormai indistinguibili ed entrambe in mano al potere capitalistico. Siamo un partito di ispirazione cristiana molto attento alla questione sociale, siamo i portavoce della gente, del basso contro l’alto: vogliamo riportare le persone a votare affinché il popolo possa migliorare le proprie condizioni. E siamo gli unici a difendere davvero gli ideali della Costituzione”.

L’invito al voto riguarda le amministrative, ma non le elezioni europee? “Invitiamo a non votare per l’Europa perché non la riconosciamo e siamo a favore di uno Stato sovrano che si possa gestire senza i vincoli imposti. Siamo contrari all’euro e all’Europa perché crediamo nella sovranità popolare e monetaria”

Che aspettative ha rispetto al voto di giugno?  “Il nostro primo traguardo l’abbiamo già raggiunto con l’ufficialità della mia candidatura e della lista collegata; ora non resta che mettersi in gioco per la cittadinanza carpigiana affinché possa tornare a sorridere, noi vogliamo lavorare per il bene di Carpi”.

Cosa farebbe se fosse eletto? “Continuerei a lavorare al servizio dei cittadini e a confrontarmi costantemente con loro senza che nessuno ci imponga dall’alto le decisioni da prendere. Il rapporto tra lo stato e il cittadino è e deve essere un rapporto di servizio al cittadino e non di sudditanza del cittadino. La gente ha bisogno di sentirsi tutelata, non bistrattata”.

Quali i temi che le stanno più a cuore? “Tutte le problematiche di Carpi a partire da salute e sanità, rilancio del turismo, Aimag, i giovani… A questo proposito una signora ci ha chiesto di lavorare per portare a Carpi il bowling… magari all’ex mercato coperto di Porta Modena…Serve una vera e propria rivoluzione per valutare il discorso delle famiglie in povertà. L’intento è comunque quello portare qualcosa di nuovo”.

Venerdì 31 maggio a Carpi si terrà il congresso regionale di Forza del Popolo in sala Loria alle 10.30 e nel pomeriggio ci sarà il comizio elettorale davanti al Municipio di Carpi.

Sara Gelli