Esercitazione di Protezione civile, simulata la scomparsa di un anziano affetto da demenza

Si è svolta oggi a Carpi un’esercitazione di Protezione civile che ha simulato la scomparsa di una persona anziana affetta da demenza senile e che ha visto il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, del Comune di Carpi, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena e dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, sotto il coordinamento della Prefettura.

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Si è svolta oggi a Carpi un’esercitazione di Protezione civile che ha simulato la scomparsa di una persona anziana affetta da demenza senile e che ha visto il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, del Comune di Carpi, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Modena e dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, sotto il coordinamento della Prefettura. L’iniziativa ha avuto lo scopo di testare sul campo l’efficacia del nuovo Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse approvato lo scorso 16 gennaio secondo le ultime direttive del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse. L’esercitazione è partita alle ore 9 con la presentazione presso la Stazione Carabinieri di Carpi della denuncia di scomparsa di un anziano affetto da demenza senile in una zona poco antropizzata. Come previsto dal Piano provinciale, la Stazione dei Carabinieri, dopo aver informato immediatamente il Funzionario di turno della Prefettura, ha attivato, previa intesa, le squadre dei Vigili del Fuoco. Attesa la delicatezza del caso, la Prefettura ha richiesto, inoltre, l’attivazione del Volontariato di Protezione Civile all’Agenzia Regionale di Protezione Civile.

Il Comando dei Vigili del Fuoco ha condotto le ricerche sul campo con un Funzionario e un Caposquadra di coordinamento, due esperti di Topografia applicata al soccorso per la gestione cartografica, un equipaggio dotato di drone con dispositivo di ricerca cellulare, un cinofilo e 8 vigili volontari per le squadre di ricerca a terra. L’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha messo in campo 15 unità del volontariato locale (1 Gestore Operativo Emergenze, 10 Battitori e 4 Specialisti) in supporto alle operazioni di ricerca; mentre il Comune di Carpi ha attivato, a corollario, 1 unità volontaria quale supporto psicologico per i familiari del disperso. Il Prefetto di Modena, nell’esprimere apprezzamento per l’iniziativa, ne ha evidenziato la rilevanza, ai fini del perfezionamento del sistema delle ricerche, già rodato con gli enti della Provincia, con particolare attenzione alla scomparsa di soggetti vulnerabili, per i quali la tempestività delle ricerche si rivela spesso dirimente per il buon esito delle operazioni di ritrovamento in vita.

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