Il cortile invaso dai piccioni è diventato un problema

La richiesta è quella di garantire il livello minimo di decoro al Comando di Polizia Locale che ha la sua sede in via Tre Febbraio dove si trovano anche gli uffici di anagrafe, stato civile, Ced e Suap, quindi un luogo particolarmente frequentato dai cittadini che hanno notato la situazione.

0
1463

Per la nuova sede ci sarà da attendere ancora e nel frattempo la richiesta è quella di garantire il livello minimo di decoro al Comando di Polizia Locale che ha la sua sede in via Tre Febbraio dove si trovano anche gli uffici di anagrafe, stato civile, Ced e Suap, quindi un luogo particolarmente frequentato dai cittadini che hanno notato la situazione.

Pur non potendo mettere mano all’intero stabile, completamente fatiscente, qualcosa si può fare a partire dal cortile esterno che dall’ingresso di via Tre Febbraio arriva fino a via Sergio Manicardi. Tutto il perimetro del cortile è infestato dai piccioni che da due anni vivono (e muoiono) sui cornicioni delle pareti: sono stati installati spuntoni dissuasori e reti anti uccelli ma tutto è stato inutile perché i piccioni riescono a stare in equilibrio anche sugli spuntoni e hanno bucato le reti in modo da oltrepassarle per posizionarsi sui cornicioni. Tra un palo di sostegno e la rete c’è un piccione morto da mesi e in decomposizione. Il quadro elettrico a cui attaccare la batteria del furgone è completamente ricoperto di guano e quando i vigili urbani scendono dal furgone sono costretti a fare lo slalom per schivare il guano che c’è per terra. Fino a poco tempo fa si appoggiavano anche sulla molla esterna della porta dell’ufficio amministrativo e il guano aveva sporcato il vetro della porta.

La situazione è così da un paio d’anni e nonostante le segnalazioni al Comune di Carpi affinché si faccia carico della pulizia, il tempo è passato e non è stato preso alcun provvedimento.

S.G.