Una fattoria didattica piena di animali gestita dai ragazzi della Cooperativa Nazareno

Una volta finiti i lavori di risistemazione delle vecchie stalle e dell’area della piscina verrà creata una fattoria didattica: largo dunque a galline, faraone, somari, cavalli e maiali, la cui cura, spiega il presidente della Cooperativa Nazareno, Sergio Zini, “verrà affidata ai nostri ragazzi, con un occhio di riguardo a quelli affetti da autismo anche grave”. Nelle intenzioni della coop sociale vi è poi la volontà di aprire questo spazio alle scuole del territorio oltre a renderlo un vero e proprio prolungamento di Mano Libera.

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Nuova vita per la villa appartenuta al notaio Mauro Rocca, in via Argine Panzano a pochi passi da Gargallo, e che la Cooperativa Nazareno ha acquisito grazie a una donazione. Anche grazie ai finanziamenti del Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la coop sociale ha provveduto a ristrutturare e attrezzare due alloggi “nei quali vivono già dieci ragazzi precedentemente dislocati in altre residenze. Gli appartamenti – spiega il presidente Sergio Zini – hanno due ingressi autonomi e ospitano da un lato ragazzi che necessitano di un’assistenza ad alta intensità e altri più autonomi in grado di trascorrere la notte senza la presenza di operatori”. L’obiettivo infatti è quello di favorire percorsi di autonomia e, col tempo, dar vita a laboratori professionalizzanti per offrire occasioni di formazione tesi a un successivo inserimento nel mondo del lavoro. Servizi che entreranno di diritto all’interno della programmazione del Piano sociale di zona dell’Unione delle terre d’Argine per allargare l’offerta rivolta alle persone con disabilità e alle loro famiglie e rispondere in modo sempre più puntuale alle esigenze del territorio. 

“Nei prossimi anni – prosegue Zini – circa una quarantina di ragazzi con disabilità terminerà il proprio percorso scolastico e sono già numerose le richieste di accesso al nostro atelier Mano Libera, il cui scopo principale è proprio quello di avvicinare i giovani all’esperienza lavorativa e artistica. Occorre mettere in campo nuove idee, creare programmi ad hoc e trovare soluzioni per rispondere ai bisogni che emergeranno nel medio e lungo periodo”. 

Le vecchie stalle

Ed è proprio da tale consapevolezza che nella villa immersa nel verde verrà creata anche una fattoria didattica. “Una volta terminati i lavori di ristrutturazione delle vecchie stalle e dell’area della piscina, il cui inizio è ormai imminente, il progetto prenderà vita”. Largo dunque a galline, faraone, somari, cavalli e maiali, la cui cura, precisa il presidente Zini, “verrà affidata ai nostri ragazzi, con un occhio di riguardo a quelli affetti da autismo anche grave, i quali potranno dedicarsi così ad attività in mezzo alla natura, che oggi, in via Svezia, non possono compiere. Attività piacevoli e ludiche, in fattoria così come in piscina, che rappresenteranno anche preziosi momenti di contenimento all’aria aperta, rispetto a problematiche di carattere comportamentale”. Nelle intenzioni della Cooperativa Nazareno vi è poi la volontà di aprire questo spazio alle scuole del territorio oltre a renderlo un vero e proprio prolungamento di Mano Libera. “Dedicarsi a lavori manuali, nel verde, tra gli animali, sarà anche un modo per riavvicinarsi alle nostre radici. Per rilanciare l’importanza di rispettare la terra, filosofia che anima da anni anche l’orto biodinamico Buccia che la cooperativa gestisce in collaborazione con l’Azienda Agricola Terre Vive”.

Jessica Bianchi

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