Scelta del medico di famiglia: le precisazioni di Ausl

In riferimento all’articolo pubblicato da Tempo dal titolo ‘Scegliere il medico di famiglia è come andare in giostra’, l’Azienda USL di Modena precisa quanto segue

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In riferimento all’articolo pubblicato da Tempo dal titolo ‘Scegliere il medico di famiglia è come andare in giostra’, l’Azienda USL di Modena precisa quanto segue:

Nel momento in cui un medico di medicina generale cessa la propria attività per raggiunti limiti d’età o dimissioni volontarie, l’Azienda USL di Modena garantisce sempre la continuità assistenziale a tutti gli assistiti e non soltanto ai pazienti affetti da malattie croniche.

Nella comunicazione che viene inviata agli assistiti alcune settimane prima della cessazione del proprio medico di medicina generale, l’Ausl indica la possibilità di scegliere un professionista tra quelli che hanno disponibilità di posti nello stesso ambito territoriale di residenza oppure, qualora sia stato necessario attivare un incarico a tempo determinato per mancanza di disponibilità, la Ausl assegna in automatico il medico incaricato.

In questo caso, gli assistiti non hanno necessità di attivarsi per la scelta del professionista, fatta salva la loro libertà di scelta e il desiderio di individuare un medico diverso da quello assegnato dall’Ausl. Per i pazienti che devono scegliere tra i medici disponibili o intendono cambiare il medico assegnato in automatico dall’Azienda USL, sono diverse le possibilità per individuare un altro professionista: la più veloce e immediata è effettuare la scelta tramite il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico. Per chi invece volesse ricorrere al modulo cartaceo da inviare via mail o da consegnare in farmacia, si precisa che i tempi di risposta sono solitamente molto contenuti.

Salvo eccezioni, quindi, non vi sono periodi in cui l’assistito è scoperto dall’assistenza di un medico di medicina generale.

Scegliere il medico di famiglia “è come andare in giostra”