Stiamo assistendo a un fenomeno su larga scala di poche case in affitto a fronte di richieste sempre più numerose e diverse. E’ un fenomeno che riguarda non solamente Carpi o Modena ma che si estende su tutta la Regione.
Cosa sta succedendo?
Diverse ovviamente possono essere le considerazioni da farsi così come differenti sono le cause del fenomeno. Sicuramente il periodo post Covid ha fatto registrare numerose compravendite con il calo delle case disponibili in affitto a favore di quelle in vendita; un altro elemento è l’arrivo a scopo lavorativo, universitario e turistico di molte persone, che affittando singole stanze a prezzi alti hanno reso meno proficuo affittare gli appartamenti alle famiglie; inoltre l’affitto “tradizionale” di medio o lungo termine spaventa i proprietari a causa di una legge sullo sfratto che permette di avere la casa libera dopo tanto tempo e spendendo denaro.
Ma allora quale sarà il futuro? Come si cercherà di affrontare questa situazione?
Sicuramente non possiamo obbligare nessuno ad affittare ma è necessario informare su come farlo al meglio creando una rendita, quali garanzie possono tutelare il contratto e quali sono le forme di contratto breve. Essere informati aiuta a evitare i classici errori e a rendere proficuo affittare la propria casa. Inoltre lo Stato e gli enti locali dovranno trovare formule di stimolo e tutela della locazione affinché una casa sia a disposizione di tutti.
Le associazioni proprietari come Confabitare, che rappresento come Presidente, possono rilasciare informazioni e assistenza a chi avesse avuto brutte esperienze o volesse avere indicazioni.
Maria Femminella
