I caregiver sono insostituibili: tuteliamoli!

Anziani e non solo, Carer ed Eurocarers promuovono una campagna europea in vista della Giornata Europea del caregiver familiare per promuovere una migliore conciliazione tra lavoro, vita privata e impegni di cura per i caregiver familiari. La tensione fisica ed emotiva derivante dalla gestione delle responsabilità di assistenza insieme agli impegni lavorativi può portare al burnout, a problemi di salute legati allo stress e all’isolamento sociale, mettendo a rischio anche la qualità dell’assistenza fornita.

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Anziani e non solo, la prima cooperativa sociale italiana a occuparsi di caregiver familiari, Carer Ets la prima associazione italiana rivolta in modo esclusivo a caregiver familiari ed Eurocarers, la rete europea che lavora con e per i caregiver familiari,  annunciano l’avvio, in vista della Giornata Europea del Caregiver Familiare del 6 ottobre, di una campagna di sensibilizzazione volta a portare l’attenzione sulle sfide che i caregiver familiari affrontano per conciliare lavoro, vita privata e impegni di cura.

Anziani e non solo e Carer richiamano l’attenzione su un maggior riconoscimento del ruolo insostituibile che i caregiver familiari svolgono nella società, fornendo supporto e cure essenziali a propri familiari fragili, spesso a scapito della propria salute e benessere. La campagna fa luce sul bisogno urgente di favorire un bilanciamento tra responsabilità di cura, impegni professionali e vita privata.

“Siamo molto felici di essere coinvolti in questa campagna per portare l’attenzione sulle difficoltà che i caregiver familiari affrontano nel tenere insieme i loro impegni di cura, le loro aspirazioni professionali e i loro obiettivi personali” commenta Licia Boccaletti, presidente di Anziani e non solo. “La nostra missione è di promuovere interventi di sostegno, risorse e un cambiamento culturale che aiutino i caregiver a trovare un equilibrio soddisfacente tra tutti gli aspetti della loro vita”.

“Per l’Italia attendiamo cambiamenti importanti: una normativa nazionale dopo le 10 regioni che – a partire dalla Regione Emilia Romagna hanno varato una legge di riconoscimento e sostegno ai caregiver. Carer è in campo per sostenere i diritti dei familiari che si prendono cura, per politiche che favoriscano una reale conciliazione tra lavoro, famiglia e cura” afferma Lalla Golfarelli, presidente di Carer.

La mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata può avere effetti profondamente negativi sia caregiver familiari che sulle persone di cui si prendono cura. La tensione fisica ed emotiva derivante dalla gestione delle responsabilità di assistenza insieme agli impegni lavorativi può portare al burnout, a problemi di salute legati allo stress e all’isolamento sociale, mettendo a rischio anche la qualità dell’assistenza fornita. Inoltre, le difficoltà economiche derivanti ad esempio dall’esigenza di ridurre il proprio orario di lavoro o di interrompere la propria carriera può spingere i caregiver familiari verso un rischio di povertà.

La campagna offrirà una serie di risorse, tra cui articoli informativi, materiali visuali e narrazioni.