Una riflessione sulla Costituzione a partire dal discorso in Senato di Liliana Segre

Ad analizzare e cogliere gli spunti offerti dalle parole della Senatrice Segre sarà Daniela Padoan, scrittrice, saggista e curatrice del volume La stella polare della Costituzione, dedicato proprio alle parole di Segre.

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Il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica: domani, martedì 30 maggio, presso l’ex Sinagoga di Carpi si terrà, alle 15, il terzo degli incontri di Letture d’autore, dedicato per l’occasione alla Costituzione della Repubblica italiana, a partire dal discorso tenuto da Liliana Segre in Senato, per l’apertura della XIX legislatura, il 13 ottobre dello scorso anno.

Ad analizzare e cogliere gli spunti offerti dalle parole della Senatrice Segre sarà Daniela Padoan, scrittrice, saggista e curatrice del volume La stella polare della Costituzione, dedicato proprio alle parole di Segre.

Nel centenario della marcia su Roma che dette inizio alla dittatura fascista è toccato a Liliana Segre – che nel 1938 fu espulsa da scuola a causa delle leggi razziste e nel 1944 fu deportata ad Auschwitz – presiedere la prima seduta del Senato. Ne è nato un discorso memorabile, di rilevanza storica e civile, una dichiarazione d’amore per la Costituzione repubblicana, “non un pezzo di carta, ma il testamento di centomila morti caduti nella lunga lotta per la libertà”. Se il fascismo è stato “il filo nero che dalle leggi razziali ha portato alla Shoah”, l’articolo 3 della nostra Costituzione è la “stella polare” che, afferma la senatrice Segre, “bandisce le discriminazioni e impone alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai cittadini il pieno sviluppo dei loro diritti, delle loro libertà, della dignità”. L’intervento di Daniela Padoan contribuirà a situare il discorso al Senato nella parabola di una tra le più alte testimoni della Shoah.

Di seguito, alle ore 16.00, la dottoressa di ricerca in storia contemporanea Greta Fedele, collaboratrice dell’Università di Bologna e di diversi Istituti storici della Resistenza, condurrà l’incontro Strumenti e spunti per una didattica della Seconda guerra mondiale. Obiettivo del seminario, aperto a tutti e riconosciuto ai fini dell’aggiornamento docenti, è quello di suggerire metodologie e pratiche applicabili dagli insegnanti. Verranno presentati una serie di strumenti digitali con cui poter creare percorsi mirati e far lavorare la classe direttamente sulle fonti primarie.

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