Giovannino Guareschi protagonista al Museo al Deportato

Domenica 7 maggio tre appuntamenti speciali nei luoghi della Fondazione Fossoli. Diario clandestino 1943-1945’ di Giovannino Guareschi al Museo Monumento al Deportato, in ex Sinagoga la mostra Libri fascisti per la scuola e al Campo di Fossoli la proiezione del documentario su Primo Levi, Un uomo salvato dal suo mestiere.

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Tra appuntamenti per tre luoghi, domenica 7 maggio a Carpi, quando si svolgerà Site specific, l’ormai consueta serie di iniziative che, ogni prima domenica del mese, si svolge nei luoghi della Fondazione Fossoli, ovvero al Museo Monumento al Deportato, nell’ex Sinagoga e presso il Campo di Fossoli.

Al Museo Monumento al Deportato torneranno a riecheggiare le frasi dei grandi classici della letteratura del Novecento, con la settima e ultima puntata della rassegna I Classici al museo: in questa occasione, dalle 17.00, Simone Maretti racconterà e leggerà Diario clandestino 1943-1945, di Giovannino Guareschi, che racconta i due anni in cui il celebre creatore dei personaggi di don Camillo e Peppone fu costretto a vivere la condizione di IMI (Internati Militari Italiani) all’interno di campi polacchi e tedeschi, non smise mai di scrivere: raccontini, pensieri, apologhi. Un diario che racconta come qualunque risorsa – creatività e umorismo compresi – sia buona e utile per non lasciarsi spogliare di umanità.

Per partecipare occorre  iscriversi su info@fondazionefossoli.it.

Presso l’ex Sinagoga, invece, si potrà visitare – dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 a ingresso libero – la mostra Un altro viaggio in Italia. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia.

Prodotta dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri in collaborazione con Associazione Paesaggi della memoria e con il sostegno di Fondo italo-tedesco per il futuro, la mostra propone, sulla falsariga del Viaggio in Italia di Goethe, un altro (e diverso) viaggio nella penisola, attraverso la sua storia contemporanea: la geografia e la storia della Seconda guerra mondiale sono ripercorse da due giovani protagonisti, un visitatore tedesco e una sua coetanea italiana. Il primo, incuriosito dai luoghi legati alla Seconda guerra mondiale e alla Resistenza, si lascia guidare dalle spiegazioni e dalle osservazioni della seconda: ne emerge un dialogo volto a superare i reciproci pregiudizi e a costruire un “ponte” tra le memorie e le storie delle due nazioni, in un confronto che li porterà a riconoscere vicendevolmente il “passato degli altri”.

 Infine, al Campo di Fossoli, che sarà aperto dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, sarà proiettato a ciclo continuo il documentario Documentare la testimonianza: Storia in viaggio. Il video raccoglie alcuni dei tanti contributi che gli studenti hanno realizzato nel corso del progetto Storia in viaggio. Da Fossoli a Mauthausen 2016-2017, la prima edizione del rinnovato progetto di viaggio della memoria realizzato dalla Fondazione Fossoli.
Con entusiasmo e curiosità, oltre trecentocinquanta studenti hanno accettato di misurarsi con il nuovo programma di viaggio, che li ha portati a visitare campi e memoriali diversi, spesso sconosciuti, ad affrontare la complessa tematica delle deportazione da prospettive ed esperienze di vita oggi poco frequentate, sia dai media che dalla scuola.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.