Quel deserto chiamato Parco della Cappuccina… e intanto scattano le misure anti-inquinamento

Una lettrice denuncia la scarsità di alberi piantati nel Parco della Cappuccina, area verde non ancora inaugurata ma di fatto già frequentata da molti. “Mentre il pratone della Cappuccina sta aspettando che vengano piantati mille alberi per dare il loro contributo di ossigeno - scrive - in città scattano le misure anti-inquinamento”.

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Spettabile Redazione vorrei denunciare l’atteggiamento indifferente dell’Amministrazione comunale nei confronti dell’ambiente e della salute dei cittadini di Carpi. Per l’Amministrazione comunale Carpi è un’isola felice, possiamo passeggiare, correre e fare pic-nic nel prossimo parco campagna della Cappuccina, raccogliere lavanda da mettere nei cassetti e anche fare tisane benefiche contro l’ansia. Possiamo andare a mietere il grano per farne pop corn o meglio ancora con la farina preparare il “pane del cappuccino”. E l’ossigeno? dove lo andiamo a trovare l’ossigeno? In tutti gli alberi che l’Amministrazione comunale ha abbattuto nel corso di questi ultimi anni? E mentre il pratone della Cappuccina sta aspettando che vengano piantati mille alberi per dare  il loro contributo di ossigeno, in città scattano le misure anti-inquinamento.

Il mondo brucia, se ci vogliamo salvare è necessario cambiare, adesso, e pensare più ecologico e meno economico.

Lettera firmata

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