Tutti pronti per entrare nel magico mondo di Alice nel paese delle meraviglie?

In mezzo alla natura, in Strada provinciale 468 per Correggio, al civico 34, è nata Alice nel paese delle meraviglie, una escape room all’aria aperta ispirata alle magiche atmosfere di Lewis Carroll.

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La carpigiana Chiara Russomanno appassionata di videogiochi e realtà aumentata, quattro anni fa in via Svizzera ha creato Le stanze perdute – Survival Game, la prima escape room della nostra città. Diplomata all’Accademia di animazione a Reggio Emilia e con un Master in Computer grafica e Virtual Reality a Venezia, Chiara, che da tempo lavora a Milano per un’importante azienda che crea videogiochi, con le mani in mano proprio non sa stare e ha deciso di creare un altro mondo questa volta a misura anche dei più piccini. In mezzo alla natura, in Strada provinciale 468 per Correggio, al civico 34, è nata Alice nel paese delle meraviglie, una escape room all’aria aperta ispirata alle magiche atmosfere di Lewis Carroll.

“Io amo studiare, comprendere, programmare e, allo stesso tempo, creare qualcosa di nuovo con le mie mani. Immaginare e costruire una escape room, ovvero un gioco di fuga dal vivo, è una sfida affascinante. Complessa e straordinaria. Ogni dettaglio è pensato, connesso. Nulla è lasciato al caso”, spiega Chiara.

Alice nel Paese delle Meraviglie, prosegue, “ti consente di entrare in un altro mondo. Abbiamo affittato una pagoda e poi, insieme al mio compagno, a mia cugina Valentina Russomanno e ad alcuni amici, tra cui una interior designer, abbiamo realizzato tutte le scenografie per rendere l’esperienza davvero unica. I giocatori, da 4 a 10, si troveranno ad affrontare la sfida del tempo perchè nel paese di Alice, le lancette si sono fermate e loro, insieme all’aiuto del Cappellaio matto, interpretato da un attore, a volte molto dispettoso, dovranno trovare il modo per farlo ricominciare a scorrere nuovamente risolvendo numerosi enigmi”. 

L’avventura, della durata di un’oretta, si dipana in sei stanze tematizzate: “tutto parte dalla tana del coniglio per terminare nella stanza del tempo ma non voglio fare spoiler…” sorride Chiara.

Il gioco è pieno di sorprese e colpi di scena ma se durante il giorno sarà un’occasione di straordinario divertimento per i bambini, alla sera si trasforma in qualcosa di magico, complici i dettagli, i giochi di luce e ombre e le suggestive scenografie. Atmosfere più noir che incanteranno i giocatori ma ricordate, non fatevi trarre in inganno,  per poter uscire dal percorso dovrete aguzzare occhi e cervello.

Dopo Alice, Chiara è già al lavoro su un’altra escape dedicata all’Egitto: “i progetti sono pronti, tra qualche giorno inizieremo la costruzione e la programmazione. Non vedo l’ora”.

Giocare è fondamentale per ritrovare un pizzico di leggerezza e ritagliarsi uno spazio di libertà soprattutto dopo quanto abbiamo vissuto negli ultimi anni. Immergersi in questo mondo immaginario all’aperto regalerà momenti di puro divertimento e in piena sicurezza. Scappare non sarà facile, per farlo dovrete mettere alla prova tutta la vostra abilità e allora, che il gioco inizi!

Per info e prenotazioni: 351.5551304 – www.lestanzeperdute.com

Jessica Bianchi

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