Aimag approva il bilancio: per il Presidente Verasani, “è stato un buon anno”

Sul piano degli investimenti, “prosegue il rifacimento della rete idrica e contestualmente il progetto di monitoraggio delle perdite per intervenire tempestivamente e ridurre ulteriormente quel 26% di acqua dispersa, una percentuale già molto buona se si considera che la media nazionale sale oltre il 40%".

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I cittadini stanno affrontando uno scenario caratterizzato dai forti rincari delle materie prime energetiche che si concretizzano in bollette delle utenze più che raddoppiate: per aiutare chi rischia di non riuscire a pagare, i Comuni soci di Aimag, potranno usare anche parte dei dividendi realizzati dalla multiutility.  “Il 2021 è stato un buon anno per Aimag” afferma il Presidente Gianluca Verasani commentando il Bilancio al termine dell’Assemblea dei Soci che si è tenuta ieri, 29 aprile. A determinare l’incremento del fatturato che passa dai 230 milioni del 2020 ai 423 milioni di euro del 2021 è stato il consolidamento dell’acquisizione di Soenergy: Aimag diventa più grande in Emilia Romagna, ma anche in altre regioni e conferma la scelta di essere presente sul territorio passando da 18 a 65 sportelli. “L’utile, per contro, non registra – precisa il Presidente Verasani – un aumento proporzionale al fatturato perché pesa il risanamento di Soenergy: da 13,5 si passa a 15,4 milioni di euro. I dividendi saranno interamente nella disponibilità dei Comuni che fanno parte della compagine societaria”.

Lo strumento di contrasto più immediato e concreto applicato da Aimag contro gli aumenti in bolletta è la rateizzazione delle fatture che consente di dilazionare i pagamenti e garantire la continuità del servizio e “ci stiamo confrontando con le imprese energivore in particolare del terzo settore come le società sportive, per esempio, per superare le difficoltà. Voglio precisare che non è Aimag a determinare le tariffe ma Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, anche nel caso dei rifiuti. E – aggiunge il Presidente per chiarire definitivamente i dubbi sollevati da alcuni cittadini – il servizio di raccolta differenziata non consente margini all’azienda perché i costi sono pari ai ricavi”.

Sul piano degli investimenti, “prosegue il rifacimento della rete idrica e contestualmente il progetto di monitoraggio delle perdite per intervenire tempestivamente e ridurre ulteriormente quel 26% di acqua dispersa, una percentuale già molto buona se si considera che la media nazionale sale oltre il 40%. Aimag, infine, incrementerà la produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico e biogas, le uniche risorse presenti sul territorio”.

S.G.

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