Al via il cantiere per il nuovo ripetitore a Quartirolo: inascoltata la protesta dei cittadini

All’interno dell’area di verde pubblico su cui si affacciano le finestre delle case sono entrate le ruspe e con il nastro rosso e bianco è stata delimitata l’area del cantiere dove sorgerà l’antenna.

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Le avevano provate tutte: avevano protestato, si erano mobilitati in difesa del quartiere raccogliendo oltre cento firme, avevano incontrato i rappresentanti dell’amministrazione comunale per convincerli a rivedere il progetto ma senza ottenere alcun risultato. Quando hanno visto le ruspe arrivare nella mattinata del 27 aprile i residenti della zona di via Mulini a Quartirolo tra via Moncenisio e via Latemar, hanno sentito un groppo in gola. Il quartiere di villette a schiera anni Ottanta sarà sovrastato dal traliccio di una nuova antenna per la telefonia autorizzato dal Comune di Carpi nell’ottobre del 2021. All’interno dell’area di verde pubblico su cui si affacciano le finestre delle case sono entrate le ruspe e con il nastro rosso e bianco è stata delimitata l’area del cantiere dove sorgerà l’antenna.

I lavori che dureranno fino alla fine del mese di luglio saranno di per sé fonte di innumerevoli disagi e hanno costretto già i residenti a cambiare i loro programmi ma questa non è la preoccupazione maggiore perché quell’antenna cambierà per sempre la fisionomia del quartiere deturpando il parchetto di cui si sono presi cura in questi anni mettendo a dimora diverse piante e frequentato anche dai bambini della zona.

Infine c’è la preoccupazione per le conseguenze sulla salute pubblica: pur avendo ricevuto rassicurazioni da parte dei tecnici del Settore Ambiente del Comune di Carpi, i cittadini sono ben consapevoli dei rischi dovuti all’esposizione ai campi elettromagnetici qualora superassero i limiti consentiti. Avevano chiesto di spostare l’antenna poco più in là al di fuori della zona abitata ma è stato tutto inutile.

Sara Gelli