Senza tanto clamore, passettino dopo passettino, Mirandola continua a macinare chilometri e a tagliare traguardi a differenza di Carpi che, al momento, si limita a proclami e annunci. Senza far troppo rumore, Mirandola sta marciando speditamente verso la sua specializzazione universitaria in ambito biomedicale, su input dello stesso Ateneo. Da anni infatti i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia collaborano attivamente con le aziende del distretto biomedicale mirandolese svolgendo attività di ricerca applicata e di trasferimento di conoscenze direttamente sul campo all’interno del Tecnopolo Mario Veronesi: inaugurato nel 2015 e finanziato in gran parte da Fondi europei Por Fesr, è parte di un sistema integrato d’avanguardia, unico nel suo genere in Italia, aperto e collegato al mondo, al servizio delle imprese del territorio, con un solido legame con Unimore.
L’iter iniziato nel giugno 2020 lascia intravedere già un primo traguardo: la Summer School estiva che prenderà il via con ogni probabilità nel settembre di quest’anno.
Il dialogo, tra Comune e Unimore, è iniziato “due anni fa – spiega il prorettore della Facoltà di Economia Marco Biagi, professor Gianluca Marchi – con l’intento di individuare spazi e soluzioni logistiche che potessero favorire una più diretta presenza in Area Nord delle attività didattiche di Unimore riferite al settore biomedicale”.
A settembre 2021UniMoRe ha avviato il Corso di Laurea inter-ateneo in Ingegneria dei Sistemi Medicali per la Persona insieme all’Università di Verona e all’Università di Trento, la cui sede didattica è a Verona.
Professore, qual è il profilo del laureato uscente? E perché volete portare parte della didattica a Mirandola?
“Fin dal suo primo anno di attivazione, il Corso di studi ha avuto un grande successo, attraendo 240 studenti. Dal corso usciranno professionisti in grado di sviluppare e gestire apparati e servizi innovativi basati su tecnologie informatiche e ingegneristiche per le aziende che operano nel settore biomedicale. Si tratta di competenze davvero importanti per il territorio dell’Area Nord della provincia di Modena, dove è insediato uno dei distretti biomedicali più importanti in Europa e in cui operano grandi imprese multinazionali e piccole e medie imprese innovative, continuamente alla ricerca di nuovo capitale umano altamente formato. Un punto caratterizzante di questo nuovo corso di laurea è la collaborazione costante con le aziende del settore biomedicale che partecipano attivamente all’attività didattica, propongono seminari tematici su argomenti di interesse tenuti da imprenditori e manager, organizzano assieme all’università visite aziendali e sviluppano tirocini formativi all’interno delle loro strutture. Tutto ciò rappresenta un’opportunità preziosa per avvicinare studenti e giovani laureati al distretto biomedicale e al territorio. Da qui l’idea di portare parte di questa attività didattica a Mirandola, nel cuore del distretto biomedicale, più vicino alle imprese con cui collaborare, anche grazie alla presenza del Tecnopolo Mario Veronesi. Da qui anche la necessità di trovare spazi utili e quindi la collaborazione in corso con l’amministrazione mirandolese”.
Unimore mira a poter sviluppare diverse attività sul territorio della Bassa: International Summer school on Biomedical methods and techniques, visite aziendali di orientamento al tirocinio, attività progettuali e Tirocini presso le aziende e i laboratori del TPM e Corsi intensivi e Master di primo livello della durata di 12 mesi o 24 mesi. Questo a partire appunto dalla prima edizione della Summer School fino al 2025. Attività che poi dovrebbero iterarsi con cadenza annuale.
Cos’è la Summer School estiva?
“L’intenzione è di organizzare a Mirandola una prima Summer School già il prossimo settembre, che possa ospitare per una settimana 30-40 studenti, selezionati tra quelli del Corso di laurea in Ingegneria dei Sistemi Medicali per la Persona, e aperto sia agli studenti meritevoli provenienti dall’ITS che a laureati già al lavoro presso aziende del territorio”.
Da parte dell’Amministrazione c’è stata sin da subito ampia disponibilità a trovare soluzioni per poter ospitare gli studenti del terzo anno del corso di laurea a Mirandola, luogo ideale ed idoneo per lo sviluppo di attività di tirocinio e tesi presso le aziende del biomedicale di un ITS strutturato e per il Tecnopolo. L’Amministrazione inoltre, a fronte di questa opportunità si è mossa immediatamente mettendo a disposizione 6 aule del nuovo Polo Culturale, una segreteria, una sala conferenze e la disponibilità di almeno un centinaio di punti per lo studio. Insomma poche chiacchiere e tanti fatti.
Jessica Bianchi