Continuano le azioni di Yarn bombing promosse dalla Fondazione Casa del Volontariato di Carpi per promuovere il Museo della Felicità: se lunedì della scorsa settimana è stato ‘vestito’ il primo albero, questa settimana è stata la volta di due nuove installazioni, la prima sempre davanti alla Casa del Volontariato di viale Peruzzi, mentre la seconda è comparsa nel cuore del centro storico cittadino, nei giardini del teatro. Dopo Gioire, la parola di questa settimana che, collegata a un QR Code, compare tra le formelle di tessuto colorato lavorate a maglia e uncinetto che adornano i due alberi, è Tessere. Tutte le azioni di Yarn Bombing sono possibili grazie al fondamentale contributo di un gruppo di volontarie di Centri sociali Graziosi e Gorizia, dell’Università Natalia Ginzburg e dell’associazione Ushac Arcobaleno. La riflessione che in questa occasione, e sulla scorta del Museo della Felicità, la Fondazione Casa del Volontariato intende stimolare tra i cittadini riguarda il rapporto tra i singoli e la comunità: ‘tessere’ è, infatti, sia un verbo – l’azione che, intrecciando i fili delle diverse scene sociali, contribuisce a superare le frammentazioni, a far emergere volontà, disponibilità e abilità diffuse, a ricomporre persone, gruppi, famiglie, organizzazioni, istituzioni e imprese in un mosaico vivace, ibrido, reticolato – che un sostantivo – le ‘tessere’ che compongono il ‘vestito’ degli alberi, ma anche i singoli membri della comunità i quali, uniti, contribuiscono a formare la collettività e, da questa, ricevono a propria volta senso e significato.
Tessere, la Casa del Volontariato di Carpi continua a vestire gli alberi
Questa settimana altre due installazioni sugli alberi, in centro e in viale Peruzzi.