Rissa in viale Peruzzi, da uno schiaffo si scatena una vera e propria spedizione punitiva

Erano circa le 13 quando decine e decine di ragazzi, si parla di oltre un centinaio, provenienti dai vari istituti superiori hanno circondato la macchina della madre dello studente, prendendola a calci e a pugni. Sul posto sono intervenute due auto dei Carabinieri per disperderli ma i giovani se la sono presa coi militari, costretti a chiamare rinforzi. Solo grazie al pronto intervento di altre sei macchine dei Carabinieri e due della Polizia Locale si è evitato il peggio. I responsabili della “spedizione punitiva” pare siano già stati identificati.

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Foto di repertorio

Da un litigio di poco conto si è scatenato l’inferno. Tre studentesse dell’Istituto Vallauri questa mattina hanno avuto una discussione poco prima di entrare in classe durante la quale il fidanzato di una delle giovani, studente del Leonardo Da Vinci, si è messo in mezzo per difenderla. Dalle parole si è però passati ai fatti ed è volato qualche schiaffo. Gesto che non è passato inosservato.

Tutto sembrava essersi risolto ma durante la mattinata la rabbia è cresciuta tanto da far insospettire persino gli insegnanti: preoccupati, all’uscita hanno scortato lo studente del Vinci, affidandolo alla madre che lo attendeva in auto in viale Peruzzi. La situazione è però rapidamente degenerata, sfuggendo a ogni controllo. Erano circa le 13 quando decine e decine di ragazzi, si parla di oltre un centinaio, provenienti dai vari istituti superiori hanno infatti circondato la macchina, prendendola a calci e a pugni. Sul posto sono intervenute due auto dei Carabinieri per disperderli ma i giovani se la sono presa coi militari, costretti a chiamare rinforzi. Solo grazie al pronto intervento di altre sei macchine dei Carabinieri e due della Polizia Locale si è evitato il peggio. I responsabili della “spedizione punitiva” pare siano già stati identificati. 

“La presenza simultanea di ragazzi di ben quattro istituti richiede una maggiore vigilanza – spiega il dirigente del Vallauri Vincenzo Caldarella – per questo motivo ho chiesto la collaborazione delle Forze dell’Ordine affinché poco prima dell’entrata e dell’uscita da scuola possano darci una mano a presidiare l’area. Solo così si possono scongiurare episodi gravi come quello verificatosi stamattina e che ha coinvolto giovani di tutte le scuole”.

J.B.

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