La fontana dei Giardini diventa viola per i piccoli prematuri

Nella giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sulle nascite premature e sulle sfide che affrontano i bambini nati pretermine.

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Oggi, lunedì 17 novembre la fontana che si trova nei Giardini del Teatro Comunale, si illuminerà di viola in occasione della Giornata mondiale della Prematurità che ha l’obiettivo di sensibilizzare sulle nascite premature e sulle sfide che affrontano i bambini nati pretermine, le loro famiglie e gli operatori sanitari.

In molte città ospedali, monumenti ed edifici saranno colorati di viola per ricordare la necessità di “garantire ai neonati prematuri il miglior inizio possibile per un futuro in salute”, come recita il claim dell’edizione 2025.

“Lo slogan di quest’anno – sottolinea il dottor Francesco Torcetta, direttore dell’Unità operativa di Pediatria e neonatologia di Area Nord – enfatizza l’importanza di fornire cure specialistiche e supporto fin dai primi momenti di vita, assicurando a ogni bambino nato pretermine le migliori opportunità non solo di sopravvivere, ma anche di prosperare e crescere in salute. Il tema si allinea con l’iniziativa più ampia dell’Organizzazione mondiale della sanità, dal motto ‘Un inizio sano, un futuro pieno di speranza’, che mira a intensificare gli sforzi per la salute materna e neonatale”.

Come ricorda il dottor Torcetta, dal gennaio 2024 a oggi sono 23 i bambini prematuri nati a Carpi, tra la 32esima e la 36esima settimana di gestazione e da un chilo e mezzo di peso, “assistiti con un approccio che vede l’impiego di personale medico e infermieristico specializzato e le più moderne attrezzature, ma anche con la vicinanza costante e continua dei genitori che costituiscono parte integrante delle cure”.

Aderendo a questa iniziativa – aggiunge l’assessora a Integrazione sociosanitaria e salute del Comune di Carpi Tamara Calzolari – vogliamo assicurare l’attenzione del Comune al tema dei neonati prematuri, manifestando la vicinanza della comunità alle famiglie, per le difficoltà che affrontano, e agli operatori che se ne prendono cura col massimo impegno. Riteniamo importante che sia profuso il massimo sforzo per assistere i neonati prematuri con cure tempestive e all’avanguardia per ottenere i migliori risultati di salute. Sappiamo che l’equipe dell’ospedale Ramazzini, a partire dal primario dottor Torcetta, è molto sensibile su questo tema e vogliamo sostenerli nell’attività che quotidianamente svolgono”.

Nel mondo, un bambino su dieci nasce prematuro. In Italia, i neonati prematuri sono circa 25 mila e la loro sopravvivenza alla dimissione è del 74% a 24-27 settimane di età gestazionale, sale al 93% a 28-29 settimane, al 97% a 30-31 settimane e supera il 99% sopra le 32 settimane di gestazione. Nei Paesi a medio e basso reddito, però, la percentuale di sopravvivenza alla dimissione si abbassa fino al 44%.

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