Che si tratti di una serata speciale o di imparare a cucinare oppure di preparare le ricette per i più piccoli o ancora di di pianificare e realizzare in anticipo i pasti della settimana, si sta diffondendo anche da noi la possibilità di contattare uno chef professionista pronto a soddisfare tutte queste esigenze direttamente a casa del cliente. Tra loro c’è anche Jessica Lupelli, 40 anni, diplomata alla scuola alberghiera che ha collezionato esperienze come chef in diversi ristoranti della zona, oltre che in un pastificio e in un laboratorio di prodotti senza glutine fino a quando ha deciso di diventare una chef indipendente e a domicilio come ha raccontato: “Mi occupo principalmente di meal prep, ovvero vado a casa delle famiglie per riempirgli il frigo e il freezer di ciò che preferiscono, cucinato direttamente nella loro cucina. Parallelamente cucino anche per cene e piccoli eventi e faccio corsi privati al domicilio del cliente”.
Come ha avuto inizio la tua passione per la cucina e quando hai deciso di farne un lavoro?
“La prima volta che ho visitato la scuola alberghiera ne sono rimasta folgorata, ma la vera e propria passione è nata frequentandola e facendo esperienza nei vari locali. Sicuramente devo tanto al mio primo chef, Massimiliano Telloli, dello Stallo del Pomodoro che mi ha fatto conoscere il mondo dei concorsi di cucina e dell’Associazione cuochi Modena (Fic) con la quale facciamo corsi di formazione e in cui trovo sempre colleghi con cui confrontarmi da oltre 20 anni”.
Perché hai scelto il nome “Una chef per amica” per il tuo sito e il profilo social?
“Trovare il nome giusto non è stato facile, ma volevo trasmettere fiducia, conforto e professionalità. A distanza di cinque anni sono soddisfatta di questa scelta perché penso che mi rappresenti molto. Quando vado da una famiglia per cucinare i loro pasti quotidiani ne entro un po’ a far parte anch’io, conosco la loro storia, ascolto le loro esigenze e il mio obiettivo è sgravarli da un impegno che per alcuni è troppo grande in quel momento”.
L’idea di essere una chef a domicilio da dove deriva?
“L’idea è nata quando sono diventata mamma. Ho avuto la fortuna di partorire nello stesso periodo di tutte le mie amiche e ho notato che le mamme avevano bisogno più di cibo che di pannolini.
La prima volta che ho portato ad un’amica delle pappe per la sua bambina lei ne era grata ed entusiasta e ha iniziato a suggerirmi di farlo di mestiere. In quel momento non stavo vivendo un’esperienza positiva al lavoro e quindi questa idea di chef per le mamme ha iniziato a farsi sempre più insistente fino a quando ho deciso di trasformare la mia professione di chef in un lavoro che prima non esisteva: meal prep a casa tua”.
Come definiresti la tua cucina?
“Confortevole e dedicata. La mia cucina spazia da ragù e polpette al piatto più ricercato o alla cucina etnica. Ciò che più mi interessa però è soddisfare le esigenze di chi ha allergie perché spesso è messo da parte, soprattutto nelle cene. Quindi il mio obiettivo è dare sempre un’alternativa gustosa”.
Qual è il tuo piatto del cuore?
“Difficile scegliere tra i tanti che mi porto nel cuore, forse quelli che amo di più sono la torta di mele, gli gnocchi di patate e il Pollo Tandoori con i Chapati”.
Obiettivi per il futuro?
“Già da tempo sto lavorando ad un nuovo sito per portare questo mestiere di chef a domicilio per i pasti quotidiani in tutta Italia, per aiutare più famiglie possibile a ritrovare i sapori di casa e una cucina più sana”.
Chiara Sorrentino
























