Carpi, notte magica al Cabassi: 2-0 al Livorno nel segno di Stanzani e Cortesi

Il Carpi fa sul serio. In un Cabassi caldo e partecipe, la squadra di Mister Cassani supera con un convincente 2-0 il Livorno e conquista la sua sesta vittoria stagionale, salendo al sesto posto solitario della classifica del Girone B. Una vittoria pesante, costruita con intelligenza e spirito di sacrificio, che allontana i biancorossi di ben undici punti dalla zona playout e restituisce entusiasmo a tutto l’ambiente.

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Il Carpi fa sul serio. In un Cabassi caldo e partecipe, la squadra di Mister Cassani supera con un convincente 2-0 il Livorno e conquista la sua sesta vittoria stagionale, salendo al sesto posto solitario della classifica del Girone B. Una vittoria pesante, costruita con intelligenza e spirito di sacrificio, che allontana i biancorossi di ben undici punti dalla zona playout e restituisce entusiasmo a tutto l’ambiente.

A firmare la serata perfetta sono Stanzani e Cortesi, due volti simbolo di un gruppo che non molla mai e che continua a crescere partita dopo partita. Per l’attaccante bolognese, il gol è qualcosa di più di una semplice marcatura: è una liberazione, un cerchio che finalmente si chiude dopo un anno esatto dall’ultima rete ufficiale, segnata a Pineto.

Il match si accende sin dalle prime battute di gioco, con il Carpi che approccia la gara con personalità e intensità. Cassani chiede ritmo e verticalità, e la squadra risponde con un atteggiamento compatto e convinto. Il Livorno, partito con ambizioni di alta classifica, appare contratto e nervoso, incapace di trovare fluidità di gioco. Al 24’, Stanzani trova il varco giusto e sblocca il risultato con una conclusione precisa, che manda in visibilio gli oltre mille tifosi carpigiani presenti sugli spalti. Il “Cabassi” esplode, mentre il Livorno accusa il colpo e fatica a reagire.

Nella ripresa i biancorossi gestiscono con lucidità, senza mai abbassare la guardia. La squadra toscana prova timidamente a rientrare, ma il Carpi controlla con ordine e cinismo, aspettando il momento giusto per colpire ancora. Al 68’, arriva il raddoppio di Cortesi, bravo a capitalizzare un’azione corale in velocità: palla in rete e partita virtualmente chiusa. È il gol che sigilla un successo costruito con pragmatismo, spirito di squadra e attenzione ai dettagli, i tratti distintivi del Carpi targato Cassani.

Negli ultimi minuti la gara si trascina verso il finale tra gli applausi convinti del pubblico di casa e i fischi, invece, del settore ospiti: il Livorno viene contestato duramente dai propri tifosi, che chiedono una reazione a una squadra apparsa spenta e senza idee. Scene opposte sul fronte biancorosso, dove l’entusiasmo è palpabile. A fine gara, il presidente Claudio Lazzaretti si lascia andare a una lunga e sentita esultanza, applaudendo giocatori e staff tecnico: un gesto spontaneo, di chi vede premiati impegno, passione e programmazione.

Per il Carpi, quello contro il Livorno è un successo che pesa anche sul piano psicologico. La squadra, oltre a consolidare una classifica sempre più interessante (+11 sulla zona playout), dimostra di aver trovato un’identità precisa, fatta di solidità difensiva e concretezza offensiva. Un gruppo compatto, che sa soffrire e colpire nei momenti chiave, come le migliori formazioni del campionato.

Dopo tredici gare ufficiali, i numeri raccontano di un cammino più che positivo: sei vittorie, una crescita costante e una classifica che ora autorizza a guardare in alto. I biancorossi sognano, il “Cabassi” sorride e Cassani può godersi un gruppo in fiducia, capace di coniugare lavoro, umiltà e risultati.

La serata perfetta si chiude con l’abbraccio tra squadra e tifosi sotto la curva: un’immagine semplice ma eloquente, che riassume il momento del Carpi meglio di qualsiasi statistica. I biancorossi volano, il Livorno sprofonda. E a Carpi, almeno per una notte, tutto profuma di impresa e di futuro.

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