Una camminata per la pace e una festa dei popoli a Carpi

Domenica 26 ottobre, alle 10, da piazza Martiri la partenza verso il circolo Gorizia di via Cuneo. Alle 11.30, il via alla festa con Sonny Olumati.

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Sonny Olumati

Un percorso per celebrare la pace e l’integrazione che conduce i partecipanti a una festa della comunità. Si svolge domenica 26 ottobre, con partenza alle 10 da piazza Martiri, la Camminata per la pace fra i popoli che si concluderà al circolo Gorizia di via Cuneo dove, dalle 11.30, tutti possono partecipare alla Festa dei popoli con assaggi, musica, arte, artigianato e abbigliamento dal mondo. La festa sarà aperta da Sonny Olumati, attivista, autore e coreografo nato a Roma da genitori di origine africana, sostenitore dei diritti dei ragazzi di seconda generazione e attivo nel movimento Italiani senza cittadinanza.

La Camminata per la pace e la Festa dei popoli, alla quale in rappresentanza del Comune di Carpi partecipa l’assessora alle Politiche sociali Tamara Calzolari, fanno parte del programma del Festival della migrazione 2025 “Oltre il mare oltre i muri” e sono organizzate da Consulta per l’Integrazione dell’Unione Terre d’Argine, Fondazione Migrantes, comitato PacificAzioni, Migrantes interdiocesana di Carpi e Modena, Porta Aperta, Circolo Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in collaborazione con il Comune di Carpi e le Consulte C Attività umanitarie e socio assistenziali ed E Sport e benessere.

L’idea della Camminata, spiega Danaida Delaj, presidente della Consulta per l’Integrazione, “nasce dall’osservazione del contesto internazionale: c’è bisogno di parlare di pace e c’è bisogno di scendere in piazza, insieme a tutti i cittadini che fanno parte della comunità, anche quelli che hanno un’origine diversa. Lo scopo è camminare insieme verso la festa dei popoli, perché la pace va celebrata e festeggiata insieme: le associazioni dei cittadini di origine straniera stanno preparando questo momento per far conoscere a tutti i propri paesi d’origine attraverso il cibo, la musica, l’arte e gli oggetti. Ci è sembrato il modo più bello per concretizzare la pace: imparare a conoscersi e stare insieme in modo festoso”.

Dopo la partenza da piazza Martiri, la Camminata per la pace fra i popoli farà una tappa intermedia nello stradello che attraversa il parco della Resistenza per un momento di riflessione sulla pace e l’integrazione. “La pace – afferma l’assessora Calzolari – è un valore che va praticato tutti i giorni, solo aprendosi agli altri si può lavorare per la conoscenza reciproca ed evitare che la paura del diverso si trasformi in violenza. Le iniziative del Festival della migrazione, che abbiamo voluto fortemente fossero protagoniste anche nel nostro territorio, ci richiamano alla nostra responsabilità quotidiana e ci ricordano la ricchezza che porta l’incontro con l’altro senza pregiudizi”.

Alla Festa dei popoli partecipano i Paesi già parte della Consulta: Marocco, Pakistan, Afghanistan, Romania, Moldavia, Ucraina, Turchia, Senegal, Gambia e, in via informale, anche rappresentanti di altri Paesi, come l’India.

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