Il Gruppo Sportivo Rinascita Bocce compie 60 anni ma è più giovane che mai. Un traguardo importante che verrà celebrato negli spazi del Circolo Rinascita 1970 ASD e APS di Budrione, alla presenza delle glorie del passato e del presente di questa popolare e amatissima disciplina sportiva e dei loro famigliari, il prossimo 17 ottobre, a partire dalle 19,30. “Un’occasione per stare insieme e festeggiare – spiega il presidente della polisportiva che ospita anche la società boccistica, Carlo Barbieri – durante la quale, dopo un aperitivo e buffet, consegneremo degli attestati a coloro che hanno segnato la storia del Gruppo sportivo, tra dirigenti e giocatori, con l’auspicio di rievocare anche momenti e aneddoti curiosi”. Nessuna operazione nostalgia bensì la celebrazione di uno sport e di tutti i suoi protagonisti, di ieri e di oggi, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa. Una tradizione, quella delle bocce, che, “seppur con fatica, continua a dare emozioni anche se, rispetto agli anni d’oro, ha registrato un innegabile calo legato anche a un mancato ricambio generazionale di giocatori” prosegue Barbieri.

Certo sono lontani i tempi in cui le bocce nell’estensione delle sue specialità erano “tra le federazioni affiliate al CONI, lo sport col maggior numero di tesserati dopo il calcio. Nel dopoguerra e fino ai primi Anni Sessanta – spiega Carlo Barbieri – c’erano poche società e molte gare venivano fatte senza casacca per così dire. In via Budrione-Migliarina vi erano quattro campi esterni, vicini alla casa del popolo e al bar. Nel 1965 nacque il Gruppo Sportivo Rinascita Bocce a cui seguì tra il 1969 e il 1970, la costruzione del bocciodromo coperto, nucleo originario di quella che poi diventerà polisportiva. Un’ operazione resa possibile grazie al lavoro volontario dei tanti soci che si erano uniti e costituiti in cooperativa”.
Il primo presidente del G.S.Rinascita Bocce fu Silvano Cavazzuti seguito, nel 1969, da Quirino Beltrami rimasto in carica fino a 2015 e poi dall’attuale Galliano Furgeri, mentre tra i dirigenti una menzione speciale va certamente al socio fondatore nonché per anni direttore sportivo Renzo Cestelli e ad altri importanti dirigenti sportivi quali Lelio Prandi e Gianni Corradini.

Tra le stelle che hanno brillato sui campi di Carpi prima e su quelli d’Italia poi, ricordiamo tra gli altri Ettore Ascari primo vincitore per la Rinascita di una gara ufficiale, Lauro Frignani primo titolo italiano, Silvano Balluga e Beltrami Romano. E, ancora, Glauco Pignatti e Nellusco Manfredini che alla fine degli Anni Cinquanta tra le tante gare vinte ne vinsero una a Piacenza, città raggiunta in sella alla loro bicicletta. Impossibile non citare poi Luca Cestelli, Paolo Pavarini e il super campione Maurizio Mussini così come i numerosi titoli italiani e internazionali vinti dagli atleti della Rinascita Bocce.
Tra il 1965 e il 1970 iniziarono le gare prestigiose tra cui la Parata dei Campioni che si svolgeva in estate, trasformatasi poi nel Pallino d’oro, gara a invito rivolta ai migliori 32 del ranking nazionale e internazionale. “Il 3 gennaio prossimo si terrà la 47esima edizione del Pallino seguita il giorno dopo dal Trofeo Rinascita, gara aperta a tutti alla quale partecipano ogni anno mediamente oltre 600 atleti. La nostra prima squadra anche quest’anno parteciperà al Campionato nazionale B Categoria A capitanata dal nostro giocatore più rappresentativo, Diego Paleari. Insomma – conclude Barbieri – le bocce sono ancora attive e attrattive… la storia continua”.
Jessica Bianchi
























