Il Comune di Correggio e ATER Fondazione presentano la prossima stagione del Teatro Asioli di Correggio. Ossigeno è la parola che va a rappresentare una stagione fatta di storie all’ordine del giorno, di pensieri che raccontano la realtà attraverso i linguaggi del nuovo teatro, nuovo circo e grandi interpreti. Una stagione ricca di “ossigeno”, con 15 titoli di prosa e uno di circo, una rassegna per bambini e famiglie, qualificate collaborazioni per concerti e teatro musicale fuori abbonamento.

Tra i nomi più noti Lino Guanciale in Europeana, Elio Germano in La Guerra com’è tratto dal libro di Gino Strada, Michel Riondino in Art di Yasmena Reza, Umberto Orsini diretto da Massimo Popolizio in Prima del Temporale, Laura Marinoni indiscussa protagonista di Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams, Ascanio Celestini in un suo “classico” Radio Clandestina, Sandro Lombardi in Casanova liberamente ispirato a Storia della mia vita di Giacomo Casanova. Dopo il successo di “Il fuoco era la cura” ritorna la compagnia Sotterraneo in Di cosa parliamo quando parliamo d’amore dall’omonimo racconto di Raymond Carver, Kepler-452, cioè Enrico Baraldi e Nicola Borghesi con A place of safety spettacolo-esito di un lungo periodo di ricerca sul campo, a partire dall’incontro con gli operatori di Sea-Watch ed Emergency e una residenza a Lampedusa; il sempre più seguito e applaudito autore e regista Emanuele Aldrovandi in Scusate se non siamo morti in mare in cui in un futuro non troppo lontano, l’Europa è diventata un continente di emigranti. Con Sorry, Boys di Marta Cuscunà si chiude la trilogia R3sistenze Femminili. Una Trilogia. insieme agli spettacoli È bello vivere liberi! La semplicità ingannata ospitati nelle scorse stagione all’Asioli.
Alessandro Albertin sarà protagonista del monologo Perlasca nel giorno precedente la Giornata della Memoria, e Matthias Martelli si confronterà con astuta bravura in Mistero Buffo di Dario Fo oltre a ricordarne il decennale dalla scomparsa. Continua la restituzione della scrittura teatrale del compianto Mattia Torre con Valerio Aprea nella lettura di Gola e altri pezzi brevi Non mancherà l’appuntamento con il nuovo circo che vede la compagnia canadese People Watching e la loro ultima creazione Playdead. Tra nuove produzioni che ancora devono debuttare e spettacoli già noti e acclamati, la stagione offrirà dunque un ampio panorama della scena italiana e dei suoi protagonisti, con una particolare attenzione a compagnie e autori che danno “ossigeno” attraverso uno sguardo attento alle storie e al mondo che ci circonda. Ad arricchire il programma quattro eventi musicale che sono frutto di prestigiose collaborazioni con realtà professionali: Cin-Ci-là operetta che a tutt’oggi resta fra le più rappresentate, con la Compagnia Corrado Abbati, il pianista Palmiro Simonini interpreta le musiche di Frédéric Chopin contenute nel suo ultimo lavoro discografico, Concerto di Natale un viaggio musicale guidato dall’Orchestra Regium Lepidi, insieme ad artisti internazionali, attraverso la magia del balletto, il fascino dell’Opera e celebri musiche dal repertorio lirico ed infine il ritorno dopo il successo della scorsa stagione di ARIA – Musiche da Oscar, concerto con proiezioni dell’ensemble Aria, impegnato ad eseguire indimenticabili colonne sonore di memorabili film. L’anteprima di stagione sarà caratterizza da due appuntamenti all’interno di progetti in collaboarzione con ATER Fondazione: la Filarmonica Arturo Toscanini con un concerto che spazia da Mozart a Rossini, e il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto con un progetto realizzato da coreografi d’eccezione nell’ambito della scena contemporanea nazionale e internazionale come Diego Tortelli, Angélin Preljocaj Per le famiglie è prevista una rassegna di 3 titoli, la domenica pomeriggio: Nella pancia del teatro di e con Claudio Milani, Clown in libertà di Teatro Necessario, Al Signor Rodari della compagnia l’Asina sull’isola.
“Il teatro, oggi più che mai, non può essere inteso come un semplice contenitore di spettacoli o una vetrina per interpreti e registi- ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Gabriele Tesauri -. Anche a Correggio il teatro si configura come uno spazio necessario, vitale, in cui una comunità intera trova occasione di riconoscersi e, nello stesso tempo, di mettersi in discussione. In un’epoca caratterizzata da un ritmo frenetico, dove la velocità della comunicazione e la frammentarietà dell’attenzione rischiano di impoverire la profondità del pensiero, la scena teatrale diventa un prezioso antidoto. Il teatro costringe a fermarsi, ad ascoltare, a guardare negli occhi l’altro. È una pausa che non è evasione, ma al contrario immersione nella complessità del reale. La nuova drammaturgia assume in questo contesto un ruolo fondamentale. Essa porta con sé l’urgenza di raccontare ciò che viviamo con linguaggi che si trasformano insieme al mondo, aprendosi alle contaminazioni e ai diversi codici espressivi. E una scrittura che respira e che ci restituisce, senza semplificazioni, le contraddizioni del nostro tempo. Il teatro contemporaneo non teme la fragilità, anzi la assume come materia viva, come occasione di dialogo e di riflessione collettiva. Attraverso le parole degli autori e la forza dei corpi in scena, siamo chiamati non solo a comprendere, ma a condividere: a sentire che quelle storie ci riguardano, che quelle domande ci appartengono. Il teatro resta, più che mai, un luogo di relazione. Non è soltanto l’incontro tra attori e spettatori, ma lo spazio in cui generazioni diverse si confrontano e in cui esperienze lontane si riconoscono. In questo senso, la sala teatrale si configura come un vero laboratorio di cittadinanza: un luogo in cui si esercita la capacità di stare insieme, di ascoltare l’altro, di discutere anche i temi più difficili senza rinunciare alla bellezza. Il valore insostituibile del teatro è proprio questo: offrirci ossigeno. Non un ossigeno astratto, ma quello concreto della riflessione, della parola, del gesto e dell’emozione condivisa. È un ossigeno che diventa bene comune, che si trasforma in linfa per la nostra vita collettiva. Ogni spettacolo, ogni serata trascorsa a teatro diventa così un atto di resistenza culturale e, insieme, un gesto di fiducia: la fiducia che l’arte possa ancora dare forma ai pensieri, aprire spazi di libertà e alimentare il nostro immaginario.”
La campagna abbonamenti inizierà sabato 11 ottobre, con prelazione per gli abbonati della scorsa stagione.
Saranno disponibili 2 diversi abbonamenti: per tutti gli spettacoli di prosa/circo (15 titoli, posto fisso, 250 euro) e per 7 titoli a scelta (posto assegnato al momento dell’acquisto, sconto del 20% sul totale). Inoltre, seguendo i canali social del Teatro Asioli, si potrà essere regolarmente informati e fruire di iniziative promozionali proposte nel corso di tutta la stagione. I biglietti singoli, per tutti i titoli in programma, saranno in vendita dal 25 ottobre.
Tutti i dettagli su spettacoli, biglietti, prezzi, abbonamenti, sono disponibili sul sito del Teatro Asioli: www.teatroasioli.it – recapiti: info@teatroasioli.it
























