Stop al lavoro in condizioni di caldo estremo dalle 12.30 e le 16

Stava stendendo il calcestruzzo, quando si è accasciato sotto lo sguardo dei colleghi che lo hanno visto morire. Così Ait El Hajjam Brahim, muratore di 47 anni, ha perso la vita intorno alle 12 di ieri all’interno del cantiere delle scuole Jussi a San Lazzaro, dove stava lavorando. Nelle stessa giornata della tragedia la Regione Emilia Romagna impone lo stop al lavoro, in condizioni di caldo estremo o anomalo in determinate fasce orarie, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica.

0
1359
Nel riquadro Ait El Hajjam Brahim

Stava stendendo il calcestruzzo, quando si è accasciato sotto lo sguardo dei colleghi che lo hanno visto morire. Così Ait El Hajjam Brahim, muratore di 47 anni, ha perso la vita intorno alle 12 di ieri all’interno del cantiere delle scuole Jussi a San Lazzaro, dove stava lavorando. L’uomo, di origini marocchine, era titolare della ditta edile Veneto Pavimenti Sas, che ha sede nel Trevigiano, dove viveva da tempo. “Stava lavorando sotto il sole cocente – scrive UCOII – Unione delle Comunità Islamiche d’Italia – quando si è accasciato a terra, colpito, con ogni probabilità, da un malore legato al caldo estremo. Era un lavoratore onesto. L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. La nostra Costituzione è vita, non morte. E se vogliamo davvero onorarla, dobbiamo pretendere che nessuno muoia più lavorando. Che ogni lavoratore venga protetto, tutelato, rispettato”.

Nelle stessa giornata della tragedia la Regione Emilia Romagna impone lo stop al lavoro, in condizioni di caldo estremo o anomalo in determinate fasce orarie, nei cantieri edili e affini, in agricoltura, nel florovivaismo e nei piazzali della logistica.

Con un’ordinanza regionale, scatta nella nostra regione – a partire da mercoledì 2 luglio – il divieto di lavorare in questi settori, in condizioni di esposizione prolungata al sole e svolgendo attività fisica intensa, dalle ore 12.30 alle ore 16, nei giorni e nelle aree in cui le mappe nazionali online del rischio segnalano un livello Alto. La misura resta in vigore fino al 15 settembre 2025, salvo revoca anticipata.

La Regione ha ritenuto necessario emanare un provvedimento a tutela della salute e dell’igiene pubblica, finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute dei lavoratori impegnati all’aperto senza possibilità di ripararsi dal sole e dalla calura. La prolungata esposizione al sole rappresenta un pericolo per la salute dei lavoratori, perché può causare stress termico e colpi di calore, con esiti talvolta anche gravi.

“Tutelare i lavoratori per noi è una responsabilità. Benché in Emilia-Romagna molte aziende si siano già attivate per trovare soluzioni adeguate  – evidenziano il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, e l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia – serviva un atto in grado di garantire omogeneità delle misure sul territorio regionale e piena tutela dei lavoratori, compresa la possibilità di astensione dal lavoro nelle ore più calde della giornata. Gli aspetti fondamentali sono la flessibilità in entrata e in uscita dal luogo di lavoro, la rimodulazione degli orari, prevista peraltro dalla contrattazione”.

L’ORDINANZA
La misura prevede che è fatto divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16, nei settori agricolo e florovivaistico, nei cantieri edili e affini, nonché nei piazzali della logistica (limitatamente a quelli destinati in via esclusiva e permanente al deposito merci, con esclusione delle pertinenze dei magazzini coperti), a ogni lavoratore, senza alcuna differenza di ruoli, inquadramento e applicazione contrattuale, nei giorni e nelle aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet http://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ – riferita a: ‘lavoratori esposti al sole’ con ‘attività fisica intensa’ ore 12 – segnali un livello di rischio “Alto”.

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp