Dai colli bolognesi, dove hanno gestito per anni l’agriturismo La Torretta, alla corte dei Pio e, per la precisione, in via Mazzali n°2, per aprire un nuovo ristorante, Tèra – Cucina e Cultura all’insegna di una cucina tradizionale ma con alcune rivisitazioni, che valorizza i sapori intensi delle materie prime che offre la nostra terra. È questa la svolta della famiglia Vitale-Bonfiglioli composta da papà Carmine Vitale, mamma Isabella Bonfiglioli, e le due figlie Jessica e Nicole a cui si aggiunge il fidanzato di Jessica, Antonio Caruso. Una squadra a gestione familiare in cui i compiti sono ben suddivisi con Carmine, Isabella e Jessica in cucina, e Antonio e Nicole in sala, in un ambiente caldo e accogliente che coniuga armoniosamente fascino antico e moderno con pareti color tortora con inserti ruggine, colonne bianche, un’antica stufa, molte lampade caratteristiche e anfore con fiori.
A cosa si deve la scelta del nome Tèra e quali sono i piatti forti del vostro menù?
“Io (Jessica) sono laureata in Geologia e ho iniziato ad apprezzare la terra e a studiarla in tanti modi fino ad arrivare ai corsi di cucina. Questo nome è quindi un omaggio a tutto il buono che ci offre. Il nostro menù, che variamo periodicamente in base alla stagionalità dei prodotti, è a base principalmente di carne, verdure, formaggi e pasta fresca, con proposte che spaziano dalla tradizione più classica come tortellini in brodo, tagliatelle al ragù, passatelli asciutti con selvaggina e gnocchetti di patate cavati, a piatti un po’ più moderni come tortino di formaggio di Fossa con crema di parmigiano e chips di pere. La selvaggina tra cui anatra, daino, lepre, cinghiale è grande protagonista delle nostre portate, così come la pasta fresca. Ci sono anche delle piccole incursioni della cucina campana dato che il mio papà è originario di Caserta”.
Cosa dobbiamo aspettarci dalla parola cultura in aggiunta a cucina sotto al nome?
“Quello che vogliamo offrire a chi entra da noi è un viaggio al termine del quale vorremmo riuscire a trasmettere che la cucina non è solo gusto ma anche riscoperta e salvaguardia dei valori e delle tradizioni del proprio territorio. Per questo ci teniamo a valorizzare in primis i prodotti di aziende agricole dell’Emilia-Romagna, anche per la scelta del vino, per cui proponiamo anche vino biodinamico”. Il ristorante sarà aperto tutti i giorni, con chiusura al martedì, per pranzo e cena.
Chiara Sorrentino