Da venerdì 6 giugno a domenica 28 settembre triplicano le possibilità di visitare il Campo di Fossoli: la Fondazione Fossoli ha infatti deciso di ampliare le giornate di apertura, che passeranno così da un giorno a settimana a tre: si potrà quindi visitarlo ogni venerdì, sabato e domenica, fino alla fine di settembre. Una scelta che vuole rivolgersi in particolare ai turisti, mentre nel resto dell’anno l’offerta è principalmente focalizzata sulle scuole. Il Campo sarà aperto venerdì, sabato, domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00, e visitabile con ingresso gratuito. Tutti i sabati sarà possibile prenotare (al seguente link: https://bit.ly/4kOGL9h) una visita guidata gratuita alle ore 16.00. Venerdì 15 agosto sarà inoltre possibile prenotare una visita guidata gratuita alle ore 18.00.
Restano inalterati i giorni di apertura del Museo Monumento al Deportato: ogni venerdì, sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00. Visita guidata gratuita il 15 agosto alle ore 16.00. L’ex Sinagoga sarà invece aperta gratuitamente ai visitatori domenica 8 giugno e domenica 6 luglio dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00. Venerdì 15 agosto sarà possibile effettuare una visita guidata gratuita alle ore 15.30. Riaprirà poi, secondo i consueti orari, domenica 14 settembre, in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica.
“Siamo lieti di poter comunicare questa novità – commentano la presidente della Fondazione Fossoli Manuela Ghizzoni e l’assessore alla Cultura e alla Memoria del Comune di Carpi Giuliano Albarani – che nasce dalla consapevolezza di come il sistema della memoria del nostro territorio possa rappresentare un polo di richiamo a livello nazionale e internazionale, consapevolezza da cui discende lo sforzo di ampliare le giornate di apertura e permettere ai turisti e viaggiatori che questa estate passeranno in Emilia-Romagna di scoprire anche questi siti così significativi. Da un lato il Campo, esempio straordinario di stratificazione di storie che, dal 1942, hanno poi attraversato buona parte della seconda metà Novecento, spazio unico in cui si è passati dall’orrore della Shoah alla speranza di rinascita di Nomadelfia e del Villaggio San Marco; dall’altro il Museo Monumento al Deportato, tra i massimi esempi di architettura memoriale in Europa, una struttura che non solo è in se stessa un’opera d’arte, ma che al proprio interno contiene altresì i contributi di alcuni dei più grandi artisti del secolo scorso, nonché una straordinaria forza evocativa rispetto al tema che lo caratterizza. Siamo orgogliosi di poter affermare che Carpi è, questa estate, Carpi è ancora più pronta a fare storia e coltivare memoria”.
Si ricorda che, sia al Campo che al Museo, è sempre possibile prenotare una visita guidata con un operatore della Fondazione, anche oltre le giornate di apertura previste (fatta esclusione per il periodo dall’11 al 22 agosto). Prenotazioni su www.fondazionefossoli.org/prenota-la-tua-visita