Arriva la Giornata Mondiale della Biodiversità e il Comune di Correggio la abbraccia con grande convinzione. Naturalmente. È nato quest’anno il Festival della Biodiversità di Correggio, realizzato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, associazioni ambientaliste locali e realtà del territorio e con il patrocinio dell’Associazione Comuni Virtuosi. Un appuntamento che unisce divulgazione scientifica e cultura locale, con passeggiate naturalistiche, incontri pubblici, attività didattiche, laboratori per bambini e momenti di riflessione collettiva. Un’occasione per conoscere la biodiversità locale, ma anche per riscoprire il legame profondo tra la nostra comunità e il suo paesaggio.
Dopo quello dedicato all’Apiario Comunale e alle Mielerie Aperte, arrivano i prossimi appuntamenti del Festival. In particolare, quello del 31 maggio, dedicato a Sostenibilità locale ed educazione all’ambiente, con la visita e l’inaugurazione dell’Oasi di Budrio dopo l’intervento di riqualificazione, alla scoperta della sua biodiversità locale. L’iniziativa, preceduta nei giorni scorsi dalla visita organizzata in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, pone al centro il Goal 15: Vita sulla Terra, esplorando e valorizzando la biodiversità locale dell’oasi di Budrio per sensibilizzare sull’importanza della conservazione degli ecosistemi e della flora e fauna locali. È prevista una passeggiata e si richiede quindi un abbigliamento comodo (pantaloni lunghi).
L’Oasi di Budrio è l’unica area protetta presente sul territorio di Correggio. L’inaugurazione sarà occasione per raccontare nel dettaglio le opere di riqualificazione realizzate grazie ad un bando regionale vinto dall’Amministrazione.
Ultimo appuntamento del Festival, martedì 3 giugno, alle 18, presso la Sala Conferenze di Palazzo dei Principi, Conoscere per proteggere: Biodiversità in dialogo con ricercatori Unimore e Lipu: dottor Matteo Dal Zotto, dottoressa Giulia Santunione e dottoressa Eleonora Clò, ornitologo Luca Bagni.