Ha ufficialmente aperto al pubblico oggi, 9 maggio, Giornata dell’Europa, il parco affacciato su via Corbolani. “Un’idea che cuce. Che abbraccia e mette al centro lo spazio pubblico. E così come la natura ha bisogno dei suoi tempi per crescere e fiorire, alle persone occorrerà tempo per appropriarsi di questo spazio e farlo proprio. Il futuro di questo parco lo scriveremo insieme” ha dichiarato il sindaco di Carpi Riccardo Righi. E sul perché sia stato ribattezzato Parco Città d’Europa, il primo cittadino non ha avuto esitazioni: “una vera dichiarazione di intenti. Un modo per dire da che parte stiamo: quella della pace, dell’accoglienza e della democrazia”.
E dopo il momento di riflessione dedicato proprio all’Europa con testi letti dall’attrice Sara Gozzi accompagnata dalla musica del maestro Pietro Rustichelli, a prendere la parola davanti a un folto pubblico e alle classi delle scuole primarie Rodari, don Milani e Fanti, è stato l’eurodeputato Stefano Bonaccini: “è sempre una grande soddisfazione inaugurare un parco, un polmone verde nonché luogo di incontro per i cittadini”.
Il parco, del quale sono stati inaugurati i primi due stralci, misura attualmente 75mila metri quadrati che diventeranno circa 100mila una volta completato. Vi sono stati piantati circa 1.500 alberi di specie diverse e quasi tremila arbusti. L’area è suddivisa in stanze tematiche pensate per luoghi di aggregazione, sport all’aperto, orti urbani e percorsi immersi nel verde tra prati fioriti e boschi, aree pic nic e attrezzature ludiche inclusive.
A stupire, soprattutto i bambini, è stata invece la collina realizzata nell’area verde, “da cui spaziare dal centro storico al futuro. Un luogo dinamico che ognuno potrà vivere a modo suo” ha spiegato l’architetto Giulia Mariotti dello studio che ha progettato il parco, il MCA-Mario Cucinella Architects. A chiudere la cerimonia di inaugurazione un’esibizione delle atlete della Nazareno Cheer Sport. Sullo sfondo, le gru delle palazzine del nuovo comparto che sta nascendo e il polo tecnologico della Fondazione Cr Carpi.
J.B.