Un lettore segnala una situazione di grave pericolo in un condominio di edilizia popolare a Fossoli che da oltre un anno viene ignorata dalle istituzioni.
“A seguito della forte tempesta che ha colpito la zona nel 2023 – scrive – alcuni alberi molto alti attorno all’edificio sono rimasti danneggiati, con rami enormi spezzati – uno dei quali è addirittura un pezzo di tronco pericolante – che minacciano quotidianamente l’incolumità di chi vive e passa sotto.
Di recente sono intervenuti degli operai per la potatura, ma hanno sistemato solo il lato meno a rischio dell’edificio, lasciando invece intatti proprio gli alberi più pericolosi. I rami sono così lunghi che entrano nei balconi, impediscono il passaggio della luce e favoriscono la formazione di muffa, con gravi rischi per la salute.
Essendo un condominio comunale, i residenti non hanno la possibilità né il permesso di intervenire direttamente, ma da parte del Comune sembra non esserci alcuna volontà di proteggere i cittadini.
Ed è ancora più frustrante vedere che si trovano fondi per iniziative discutibili – come le farfalle decorative nel parco del cimitero – mentre si lascia la cittadinanza a vivere nella paura, esposta a rischi reali e quotidiani.
Ho fatto tante chiamate all’amministratore del condominio per parlare del rischio, ma non è mai stato fatto nulla. L’amministratore ha poi detto di aver avvisato Acer, ma anche da loro non c’è stato alcun intervento concreto.
La scorsa settimana sono venuti degli operai e hanno sistemato alcuni alberi che avevano sì rami molto lunghi ed erano comunque pericolosi, ma ci è voluto un anno per fare anche solo quel lavoro. E intanto quelli con i rami spezzati e a rischio vita sono stati completamente ignorati, come se non importasse a nessuno.
Vi chiedo cortesemente di dare spazio a questa denuncia sul vostro giornale, nella speranza che serva a smuovere chi di dovere prima che accada qualcosa di irreparabile”.