I residenti di via Sigonio sono esasperati, “la strada non è una pista di accelerazione. Lungo il rettilineo le auto sfrecciano a velocità folli e questo comporta enormi rischi per pedoni e ciclisti”, denunciano.

Prima della riasfaltatura della via, avvenuta lo scorso anno, proseguono, sull’asse vi erano dei dossi, “dei dissuasori di velocità che, una volta terminati i lavori, non sono poi stati ricollocati”. Il risultato? “I pedoni si ritrovano a camminare sul marciapiede con macchine che sfrecciano a 70, 80 e persino 100 chilometri orari a poco meno di un metro da loro”. Via Sigonio – dove sono presenti oltre a vari esercizi commerciali, anche la caserma dei Carabinieri e un centro di promozione sociale – è una strada frequentata anche da numerosi ciclisti e per garantire loro maggiore sicurezza sarebbe necessario intervenire per diminuire la velocità delle auto.
“Perché non vengono riposizionati i dissuasori? E come mai lungo l’asse la segnaletica orizzontale è una linea tratteggiata che consente persino il sorpasso?” si domandano alcuni residenti. “E’ assurdo e pericoloso. Speriamo che qualcuno intervenga prima che ci scappi la tragedia”.