Il sogno di Omar? Diventare una stella di Bollywood

“Ad oggi - racconta il 27enne Omar Khan, a Carpi da quando aveva dieci mesi, - ho girato tre film, di cui due in uscita. Ne sono davvero orgoglioso e mi auguro ne seguano molti altri perché è questo ciò che voglio fare”. Diventare una stella di Bollywood è il sogno dichiarato di Omar, “vorrei che tutti conoscessero il mio nome”, sorride. Nel frattempo l’attore di casa nostra parteciperà anche a un “provino per un film italiano. Io vivo in Italia da tutta la vita, non ho mai messo piede in Pakistan. Parlo italiano, inglese, hindi e punjabi… non voglio pormi limiti. L’unica cosa che desidero è quella di calcare un palcoscenico”.

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Nel cuore ha un sogno grande, quello di diventare una stella di Bollywood. Il 27enne Omar Khan, a Carpi da quando aveva dieci mesi, vive a Fossoli insieme alla sua famiglia ma da sempre coltiva una passione per l’arte e il cinema. “Sin da piccolo amavo disegnare e per questo avevo deciso di frequentare il Liceo artistico Venturi di Modena ma poi la vita mi ha portato a cambiare strada”, racconta.

“La mia famiglia aveva bisogno di me per acquistare una casa – prosegue – e quindi al quarto anno ha lasciato la scuola per frequentare un corso professionale che mi consentisse di iniziare a lavorare. Per un po’ ho fatto l’apprendista meccanico in una officina ma non ho mai rinunciato al mio desiderio di diventare un attore”. E così Omar ha continuato a cercare e a inviare candidature on line per partecipare a vari casting fino a quando, nel 2021, “mi si è presentata quella che consideravo l’occasione della vita. Insieme a mio fratello Sameer, con cui condivido la stessa passione per il cinema, sono volato in Inghilterra, con noi soltanto un paio di valigie e i soldi per il viaggio”. Una volta arrivati a Manchester però nulla è andato come previsto: “inizialmente senza vitto e alloggio forniti dalla produzione, ci siamo ritrovati in una città sconosciuta, senza mezzi di sostentamento e privi di una rete di contatti su cui fare affidamento. Un incubo. Per un po’ siamo stati costretti a dormire all’addiaccio, non avevano i soldi per un albergo. E’ stata durissima anche perché non potevo chiedere aiuto alla mia famiglia ma non ho mai pensato di mollare. Al contrario ho approfittato della mia permanenza in Inghilterra per stringere conoscenze, farmi notare e trovare nuovi contatti. Quando ho saputo che una grande produzione stava girando un film di Bollywood, una delle più grandi industrie cinematografiche al mondo, ed era in cerca di comparse, mi sono precipitato: ho partecipato a tre giorni di riprese, è stata la mia prima volta. Un’emozione indescrivibile. Coi soldi che mi hanno dato siamo riusciti a tornare a casa”.

Omar in abito da scena

Poi la svolta grazie alla chiamata da una grossa produzione indiana. Grazie al suo talento e alla sua presenza scenica infatti, Omar non è passato inosservato e viene scritturato per un ruolo più importante. Pellicola che segna, di fatto, la svolta, l’inizio della sua carriera. “Ad oggi – racconta – ho girato tre film, di cui due in uscita. Ne sono davvero orgoglioso e mi auguro ne seguano molti altri perché è questo ciò che voglio fare. Bollywood segue la tradizione indiana pertanto in ogni film, accanto alla recitazione, vi sono anche il canto e il ballo… per far parte di queste grandi produzioni occorre essere attori completi”.

La sua star del cuore è Salman Khan, attore bollywoodiano amatissimo in India e  seguito da oltre 68 milioni follower: “Quando ero piccolo – ricorda Omar – gli inviai in India, con la posta tradizionale, un ritratto realizzato da me, a matita. Con mia grande sorpresa me lo rimandò incorniciato con tanto di foto e una dedica. Ora a maggio prenderemo parte insieme a un meeting in Inghilterra, non hai idea di quanto io ne sia felice”.

Diventare una stella di Bollywood è il sogno dichiarato di Omar, “vorrei che tutti conoscessero il mio nome”, sorride. Nel frattempo l’attore di casa nostra parteciperà anche a un “provino per un film italiano. Io vivo in Italia da tutta la vita, non ho mai messo piede in Pakistan. Parlo italiano, inglese, hindi e punjabi… non voglio pormi limiti. L’unica cosa che desidero è quella di calcare un palcoscenico”.

Jessica Bianchi

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